Putin: «Isteria Usa sugli hacker russi
Il presidente russo assicura di essere «disposto a collaborare con i partner europei» ma non nasconde la sua delusione sulla Siria: «Mi aspettavo una risposta positiva dalla Francia e dagli altri Paesi dopo il mio appoggio alla proposta su Aleppo». Citato dall'agenzia russa Tass, Putin si è scagliato contro la Francia che, nonostante le promesse, non ha preso in considerazione le proposte della Russia nella bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla Siria, per poi accusarla del veto del documento. Nonostante questo e l'annullamento di una visita a Parigi prevista per il 19 ottobre, il capo del Cremlino ribadisce come la Francia resti uno dei principali partner della Russia.
«Una vergogna» le dichiarazioni di Londra
Ma la difesa di Putin e della Russia non finisce qui. Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha respinto al mittente le accuse mosse dal ministro degli Esteri britannico Boris Johnson, secondo cui Mosca ha compiuto un attacco deliberato al convoglio umanitario dell’Onu ad Aleppo. «Nell’area del convoglio umanitario ad Aleppo non vi erano velivoli russi. Tutte le presunte “prove” non varranno un centesimo, se qualcuno non le metterà davvero a disposizione». Johnson aveva esortato la popolazione a organizzare delle azioni di protesta dinnanzi all'ambasciata russa Londra in risposta alle politiche che le autorità di Mosca stanno attuando in Siria. Il portavoce del Cremlino ha puntato il dito contro l’ «isteria russofobica» degli alti funzionari della Gran Bretagna e definendo il discorso di Johnson come «una tempesta in un bicchiere dell’acqua fangosa di Londra».
La risposta di Obama
Dall'Europa agli Stati Uniti, le parole di Putin scatenano la reazione anche del presidente Barack Obama che - tramite il portavoce della Casa Bianca - fa sapere che gli Usa stanno valutando una risposta «proporzionale» alle presunte interferenze russe sul voto americano. Josh Earnest ha quindi fatto intendere che qualsiasi sia la scelta probabilmente non verrà annunciata in anticipo né svelata dopo. Venerdì scorso l'intelligence Usa aveva accusato ufficialmente per la prima volta Mosca degli hackeraggi.
12 ottobre 2016 (modifica il 12 ottobre 2016 | 17:12)
Nessun commento:
Posta un commento