Pubblicato 18 settembre 2017 - 17.08 - Da Claudio Messora

Ricapitoliamo:
- Si obbligano trattamenti sanitari preventivi sui bambini, oltretutto adducendo epidemie inventate come emergenza.
- Si limita il diritto all’istruzione.
- Si attua una discriminazione nelle scuole su bambini perfettamente sani per ragioni di Salute Pubblica.
- Si sostiene apertamente che un bambino non vaccinato non ha diritto all’istruzione e, in prospettiva, manco al voto.
- Si zittiscono, ridicolizzano e rovinano professionalmente medici o scienziati che critichino le basi “scientifiche” su cui si applicano tali discriminazioni.
- Un Sindaco auspica roghi in piazza per gli obbiettori, il Ministro della Salute esprime pubblico sostegno.
- Si dichiara pubblicamente che i bambini sono proprietà dello Stato, che ha priorità di decidere per loro rispetto ai genitori.
- E chi alza la mano per dire che forse stiamo un po’ deragliando è un complottista, ma si sta prontamente operando perché le sue “false notizie” siano adeguatamente censurate.
Dov’è che ho già sentito avvenire cose come queste, quasi in questo stesso ordine, non ricordo…
Ah, sì: in quel regime che ora per legge manco si può più nominare sennò ti mettono in galera.
di Stefano Re.
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