la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
sabato 17 giugno 2017
Ius soli - rendere la cittadinanza sempre più priva di valore, perdita d'identità, annullamento delle tradizioni e della cultura di un popolo
Nicola Gratteri - “Se io fossi legislatore andrei all’origine, al motivo per cui i fascicoli stanno dieci anni chiusi in procura e su quali sono i rimedi e perche’ cio’ non avvenga”
Nicola Gratteri - le sue competenze sono delle chiavi importanti
Iran-Cina sempre più vicini. Il messaggio è chiaro e forte
decisamente il mondo sul piano inclinato del Multipolarismo
http://www.lindro.it/iran-afghanistan-matrimonio-imminente/
Reticoli in cielo e sempre le medesime strisce bianche
Non risultavano, questa mattina, alle ore 11 circa, nel cielo romano di Via baccina, aerei di linea. Tanto meno così meravigliosamente perpendicolari gli uni agli altri. Quelle che ho visto (e che qui vi propongo) cosa sono? Se qualcuno mi dà una risposta sensata gli sarò grato. Escludiamo le scie di condensa, mi pare evidente. E non sono interessato alle circa 7000 teorie che corrono per spiegarne gli scopi. Ne conosco già almeno cinque o sei, oltre a quella cui sono faticosamente arrivato per conto mio. Mi interessa sapere se qualcuno pensa che ci siano piloti privati che giocano in cielo incrociandosi ad angolo retto. Così, in allegria, tanto per passare il tempo. Giulietto Chiesa
Pandora TV
Siria - cosa ci stanno a fare le armi statunitensi in Siria
1 - Il popolo italiano ama i vigili del fuoco
VIGILI DEL FUOCO, UNA STORIA ANTICA
Siria - gli Stati Uniti la finiscono di invadere le terre del popolo siriano se ne ritornino in America
Il genio italico si sposa con la metodologia tedesca
NUOVO MOTORE GENERAL ELECTRIC AVIATION ATP: RIVOLUZIONE IN ARRIVO PER AEROMOBILI CIVILI, MILITARI E DRONI
Infatti, i nuovi motori GE Aviation ATP ereditano dal GE T700/CT7 (100 milioni di ore di volo di cui più di 5 in ambienti caldi /estremi) l'architettura generale e la configurazione del compressore, mentrenlo studio avanzato in materia di aerodinamica è derivato dalle versioni più moderne dai motori CF6 (best-seller nell'aviazione commerciale) ed in fine la tecnologia del raffreddamento delle turbine deriva dall'esperienza dei motori GE Passport.
Ma c'è anche un altro tipo di mercato molto più vicino a casa nostra: il bacino militare, che nella classe di potenza di 850-1600 sHP, dove andranno a posizionarsi i motori GE Aviation ATP, è costituito principalmente da velivoli da addestramento e APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto, più comunemente chiamati "droni"). Tutto questo vuol dire che al successo commerciale di questi motori sono legate opportunità di lavoro altamente qualificato da non lasciarsi scappare, collaborazioni con università e, in buona sostanza, un'importante spinta di progresso tecnologico industriale del nostro Paese.
Infatti, se da un lato la progettazione CAD (computer aided design), insieme alla progettazione modulare/sinergica sono metodi progettuali maturi e diffusi già da qualche decennio, la costruzione con il metodo "additive manufacturing" rappresenta lo "stato dell'arte" della produzione CAM (Computer Aided Manufacturing), ma è appannaggio di pochi colossi industriali ad altissimo livello di tecnologia.
Il mercato quindi c'è, ed è estremamente incoraggiante (soprattutto pensando alla citata opportunità persa nel passato) sapere che c'è in essere una partnership fra General Electric e AVIO AERO che vedrà in quest'ultima nella sua sede di Torino il quartier generale della produzione GE Aviation ATP destinata al mercato militare. Abbiamo usato il termine anglosassone ("additive manufacturing") non usando quello italiano di" stampa in 3D" per non correre il rischio di banalizzare un processo di produzione destinato a diventare una vera e propria rivoluzione industriale che in un futuro molto prossimo tutti noi vedremo (c'è già un costruttore di automobili che condivide -oltre all'elica che ha nello stemma- questa metodologia produttiva).
Questo processo "permette di passare dal progetto CAD (realizzato nella sua forma più efficiente indipendentemente dalla complessità che ne può derivare) direttamente al pezzo MONOLITICO finito, producendo particolari altrimenti irrealizzabili con le più avanzate tecniche di lavorazione meccanica tradizionale. Un metodo che permette di non giungere a compromessi fra esigenze di progetto e sua realizzazione fisica. Si eliminano saldature, assemblaggi e relativi costi e tempi di lavorazione, si riducono scarti di produzione, tempi e scorte di approvvigionamento, pur realizzando particolari estremamente complessi per la massima efficienza di funzionamento. E si riducono anche i tempi di certificazione, che in campo aeronautico sono sempre alquanto lunghi.
- riduzione del peso complessivo del 5%
- riduzione del consumo specifico1 dell'1% (che non è poco quando si parla di consumi aeronautici) nel segmento di potenza fra gli 850 e i 1600 sHP
- incremento del 10% di potenza in quota
- 20% in meno di consumo di carburante per volo
- incremento del 33% del TBO2, che sale a 4000 h
- turbina a doppio stadio di alta pressione
- turbina a 4 stadi di bassa pressione (3 a flusso assiale ed 1 a flusso centrifugo). Tutti in titanio e con doppio stadio di palette statoriche variabili)
- camere di combustione a flusso invertito e iniettori ottimizzati per la riduzione delle emissioni inquinanti
- doppia ridondanza degli impianti critici danno il miglior beneficio per la sicurezza nel pilotaggio remoto dei APR
- riduttore di giri dell'elica (specifico per il livello di potenza del singolo motore)
- la disposizione della "scatola accessori", poteriore e sempre in asse con l'albero motore
- sistema di gestione integrato di motore ed elica che permette al pilota di utilizzare un'unica leva leva di comando
- Pilatus (PC7, PC9, PC21),
- Beechcraft T-6 "Texan II"
- Embraer (EMB 312 "Tucano" e 314 "Super Tucano"),
- KAI KT-1 "Ungbi"