la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
sabato 14 ottobre 2017
La tecnologia Blockchain fa avanzare il Bitcoin
La Fratellanza Musulmana ben presente in Europa ha come paesi la Turchia e il Qatar come parte integrante del Movimento islamista
Alternanza scuola-lavoro - Il tirocinio è anche un lavoro e ha bisogno di un corrispettivo piccolo e adeguato

Debito Pubblico - quando gli Stati avevano bisogno di finanziare il proprio debito pubblico era sufficiente che le Banche Centrali acquistassero Titoli di Stato e Obbligazioni immettendo nuova liquidità. Grazie ai traditori Andreatta e Ciampi, nel 1981 affidarono il debito pubblico ai mercati e da lì sono iniziati i nostri dolori
Il falso mito del debito pubblico
Immigrazione di Rimpiazzo - sono talmente intrisi di servilismo del Politicamente Corretto che svalvolano
Legge elettorale - il fine giustifica i mezzi? per i fautori del si Salvini ha fatto un capolavoro, per i fautori del no Salvini è un voltagabana. Da un altro punto di vista, la tattica al servizio della strategia, e di nuovo un capolavoro, un'acquisizione di maggior potere contrattuale e di continuare a dettare l'agenda, come ha fatto in questi anni
venerdì 13 ottobre 2017
13 ottobre 2017 - Rimozione forzata. La libera rete chiude! Con Antonio M.Rinaldi, tommix ...
13 ottobre 2017 - LEGGE ELETTORALE: INDIGNATI, MA SORRIDENTI... - NICOLA MORRA
13 ottobre 2017 - Cina ed Italia s'incontrano per discutere di comunismo e mondializzazione
Banca Etruria - il Sistema massonico mafioso politico è un covo di serpi, tutte aggrovigliate fra di loro inestricabilmente
Il tesoriere dem fa parte della commissione d'inchiesta sugli istituti di credito. Ma tra il fratello della Boschi suo socio, lo zio ex Monte dei Paschi e Bassilichi, è molto legato a Siena e Arezzo. Su cui dovrà indagare.
ALESSANDRO DA ROLDTwitter
LUCA RINALDITwitter
12 ottobre 2017
Il Csm indaga su Woodcock ma si dimentica del pm di Etruria
Banche, Bivona scrive a Casini: «Visco sapeva dei bilanci falsi di Mps»
Francesco Bonifazi, tesoriere del Partito democratico e da poco componente della commissione d'inchiesta sul sistema bancario italiano, minaccia querele contro l'Associazione vittime del salvabanche che ha appeso cartelli sotto il suo studio legale a Firenze per protestare in nome dei truffati di Banca Etruria. “Il Giglio magico in commissione inchiesta banche. Vergogna”, o anche “Babbo, amico e fratello, Banca Etruria al macello”, è stato scritto su un lenzuolo bianco.
UNA NOMINA INOPPORTUNA? Tutto per sottolineare l'inopportunità di nominare Bonifazi in una commissione che dovrebbe verificare con imparzialità la gestione degli istituti in crisi o quelli in risoluzione, come appunto Etruria, Banca Marche, Carichieti e Carife. Come ha detto l'onorevole toscanissimo Maurizio Bianconi, ex tesoriere di Forza Italia e ora nel Gruppo misto, «far presiedere la Commissione sulle banche a Casini e avere come vice Brunetta e un parlamentare del Pd è come formare il tribunale giudicante con gli avvocati degli imputati».
CONTROLLORI VICINI AI CONTROLLATI. Il rischio infatti è che si mischino con troppa facilità controllori e controllati, dal momento che Bonifazi ha una lista molto lunga di rapporti con il sistema bancario italiano, non solo su Banca Etruria ma anche su Monte dei Paschi di Siena, salvata dallo Stato con un investimento di 5,4 miliardi di euro e tornata sotto i riflettori grazie a un servizio de Le Iene e a un libro del giornalista Davide Vecchi sulla morte di David Rossi, l'ex capo ufficio stampa di Rocca Salimbeni.
Francesco Bonifazi e Maria Elena Boschi.
Ma andiamo con ordine. Il primo conflitto di interessi riguarda un socio dello studio legale di Bonifazi. Si tratta di Emanuele Boschi, fratello dell'ex ministro delle Riforme e ora sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena, figlio di Pier Luigi, ex vice presidente di Banca Etruria. Papà Boschi ha ricevuto una multa dalla Consob proprio per la mancanza di prospetti informativi corretti sul livello di rischio delle obbligazioni poi vendute ai piccoli risparmiatori.
EMANUELE BOSCHI 7 ANNI IN ETRURIA. Non solo. Lo stesso Pier Luigi Boschi era già stato sanzionato dalla Banca d’Italia nel 2014 per «violazioni di disposizioni sulla governance, carenze nell’organizzazione dei controlli interni e nella gestione nel controllo del credito e omesse e inesatte segnalazioni alla vigilanza». A questo si aggiunge che Emanuele Boschi, socio dello studio Bl con uffici a Firenze, Milano e Roma, ha lavorato dentro Etruria per 7 anni, come program and cost manager.
Le società che partecipano al capitale di Bassilichi
Emanuele Boschi è anche legato a Mps, perché siede come sindaco in due controllate (Consorzio Triveneto e Moneynet) del gruppo Bassilichi, società di back office bancario che ha nell'istituto senese uno dei suoi principali azionisti (11,74%) come risulta da visura camerale, aggiornata al 31 luglio 2017.
IN BASSILICHI ANCHE MARCO CARRAI. Bassilichi è un avamposto del Giglio magico. Nel consiglio di amministrazione c'è Marco Carrai, storico braccio destro del segretario del Pd Matteo Renzi. Non solo. Leonardo Bassilichi è stato uno dei principali finanziatori della Fondazione Open e, secondo quanto riportato da Camilla Conti su il Giornale, potrebbe essere uno dei candidati al Comune di Firenze nel 2019, quando scade il mandato di Dario Nardella.
LO ZIO DI BONIFAZI ERA IN MPS. Di più. Consorzio Triveneto è controllata sempre da Mps al 10,13%. Moneynet invece da Bassilichi al 69,9% e la restante parte dallo stesso Consorzio Triveneto. Ma profondi sono anche i rapporti di Bonifazi. Suo zio, Alberto Bruschini, è stato membro della deputazione generale del Monte dei Paschi di Siena, mentre il cugino Gianni è anche lui nel consiglio di amministrazione di Bassilichi. Il legame con Mps è ulteriormente testimoniato da un altro azionista: Finanziaria Senese Sviluppo Spa (11%), che tra i soci vede di nuovo Fondazione Monte dei Paschi con il 58,66%.
Schaeuble detta legge egemoniche sugli euroimbecilli e tutti chinano la testa. Soprattutto quelli italiani servi dei servi
In Europa sembra regnare il caos, con una situazione difficile tra Spagna e Catalogna e il progetto di riforma di governance dell'Ue di Schaeuble. Il commento di GIULIO SAPELLI
13 OTTOBRE 2017 GIULIO SAPELLI
Wolfgang Schaeuble e Jens Weidmann (Lapresse)
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2017/10/13/SCENARIO-Gli-algoritmi-e-le-crepe-pronte-a-sfasciare-l-Europa/787064/
Bitcoin - bando totale della moneta virtuale in Russia
di Alfonso Maruccia
Bitcoin, la sua forza è la Blockchain. Rogoff ha perso credibilità, è palese la sua malafede


