L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

mercoledì 30 maggio 2018

India e Russia partner stretti sulla tecnologia militare

Difesa: commissione parlamentare Usa preoccupata per compravendita S-400 tra India e Russia 

Nuova Delhi, 29 mag 12:55 - (Agenzia Nova) - In una recente intervista al quotidiano indiano “The Hindu Business Line”, Ilia Tarasenko, direttore dell’azienda aerea russa MiG ha ipotizzato la possibilità di trasferire in India tecnologie per la produzione dei caccia multiruolo MiG-35, nell’ambito del programma “Make in India”: “L’India e uno dei nostri partner principali. Pertanto siamo pronti a fare grandi passi col governo indiano nel quadro di tale programma. Il trasferimento di tecnologie è possibile”, ha dichiarato. Secondo il dirigente, l’azienda potrebbe creare strutture produttive e di servizio in India, con il coinvolgimento di capitali privati indiani.

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