L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

martedì 28 agosto 2018

Immigrazione di Rimpiazzo - la procura di Catania combatte la tratta degli schiavi quella di Agrigento, Patronaggio, incolpa il ministro che combatte la tratta degli schiavi, a che gioco sta giocando?

Migranti, quattro scafisti a bordo della Diciotti

lunedì, 27, agosto, 2018

C’erano quattro presunti scafisti a bordo della Diciotti. La polizia in serata ha eseguito 4 decreti di fermo nei confronti di tre cittadini egiziani e di uno del Bangladesh, ritenuti gli scafisti che hanno condotto l’imbarcazione con a bordo gli immigrati poi soccorsi dalla Diciotti e sbarcati in Sicilia. Ai quattro vengono contestati associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito. ansa

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