
la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
sabato 22 settembre 2018
Savona al posto di Tria che deve lasciare insieme ai tecnici non tecnici

Iran - l'Isis è stata riesumata dall'Arabia Saudita, Stati Uniti ed ebrei

Siria - cosa ci stanno a fare i britannici in questo paese?

F-35 - solo degli imbecilli possono aspirare ad avere un'arma che può non rispondere al paese che l'ha in dotazione

Germania -L'Euroimbecillità scalda i motori altro che libertà di circolazione degli uomini solo le merci e i capitali non hanno confini e ogni stato tratta quest'ultimi in modo diverso creando Paradisi Fiscali
Rolling Stone completamente spiazzati la realtà più avanti delle loro elucubrazioni
22 settembre 2018 - Dieci miliardi del ca@@o! - Rocco Casalino
22 settembre 2018 - Rocco Casalino e la macchina del fango
Gli ebrei nelle terre di Palestina sono un cancro da estirpare - Gaza la prigione a cielo aperto. I cecchini ebraici continuano il loro sporco lavoro
Gli ebrei nelle terre di Palestina sono un cancro da estirpare - il coloni, la punta avanzata, affamati di terra pronti ad uccidere e devastare comunità
Mattarella Mattarella sempre di più interviene a gamba tesa

Tria deve decidere se è parte integrante del governo se la sua risposta e no se ne deve andare subito. Il ministro sa che se incassi 100 e spendi 90 non investi e poi c'è la Moneta Coplementare

Roberto Pecchioli - 2018 crisi economica - La Bce ha creato denaro dal nulla con un clic e poi non ci sono soldi per fare la Flat tax, Reddito di cittadinanza e abolire la Fornero. Mattarella Mattarella non è vero che dobbiamo rimanere servi felici, pagare e tacere nei confronti dell'Euroimbecillità. La Deutsche Bank è il cerino della prossima certa crisi. I giornaloni sdraiati come sempre sugli interessi antinazionali non è un caso che perdono lettori ogni giorno, non sono credibili
La guerrra commerciale che gli Stati Uniti fanno alla Cina non scompone questo paese che fa virare il commercio, aumentandone la quantità, verso aree diverse
2018-09-21 11:08:51 cri
http://italian.cri.cn/1781/2018/09/21/123s328199.htm
Giulio Sapelli - Tria deve incoraggiare la crescita, stimolare gli investimenti, se non fa questo può andare tranquillamente via e non impiccarsi all'1,6%

Mef - Questi tecnici non tecnici che hanno fatto passare le peggio infamie fanno i verginelli
Giulio Sapelli - Il Pd è rimasto senza cuore è un corpo che vaga, dobbiamo seppellirlo, per il suo bene, anche se tanto male ha fatto e continua dove può a farlo all'Italia agli italiani

Rai - finalmente si potranno usare le competenze idee di Freccero
Rai - c'è voluto un incontro con lo zombi Berlusconi per il via libera a Marcello Foa come ci volle l'incontro per il Presidente del Senato. Ora il governo verde oro ha lo strumento di comunicazione per eccellenza a disposizione
Ok a maggioranza da cda Rai a Foa presidente

FOTO
Marcello Foa © ANSA
Redazione ANSA
21 settembre 201822:12NEWS
Il cda della Rai ha dato l'ok a maggioranza alla nomina di Marcello Foa a presidente della tv pubblica. A quanto si apprende, Foa ha ottenuto quattro voti favorevoli, quelli dell'ad Fabrizio Salini e dei consiglieri Beatrice Coletti (eletta in quota M5S), Igor De Biasio (Lega), Gianpaolo Rossi (Fdi). Rita Borioni (eletta in quota Pd) avrebbe votato contro, mentre Riccardo Laganà, il consigliere eletto dai dipendenti della tv pubblica, si sarebbe astenuto. Lo stesso Foa non avrebbe partecipato alla votazione. Si è replicato così lo stesso schema della votazione avvenuta il 31 luglio scorso. Allora la nomina di Foa non venne però ratificata dalla commissione di Vigilanza, dove il 1 agosto non ottenne la necessaria maggioranza di due terzi (27 voti su 40 componenti).
A breve sul tavolo del consiglio arriveranno anche le prime nomine della nuova gestione. In pole position per il Tg1 c'è sempre Gennaro Sangiuliano, sostenuto dal centrodestra, a meno che la spunti Alberto Matano, gradito a M5S, che potrebbe essere dirottato al Tg2. Al Tg3 si attende la conferma di Luca Mazzà (oltre che del direttore di rete Stefano Coletta), mentre alla radiofonia si parla di Paolo Corsini. Per la TGR sono in pole, sponsorizzati dalla Lega, Alessandro Casarin o Luciano Ghelfi, in lizza anche per il Tg2 qualora Matano andasse al Tg1. Per lo sport resta favorito Jacopo Volpi.
La consigliera Rita Borioni, che ha votato contro la nomina di Foa nella riunione, rende noto di aver presentato "all'inizio della seduta odierna del cda, formale diffida a procedere all'elezione di Marcello Foa, visti i chiarissimi profili di illegittimità della stessa. Nonostante ciò il cda ha deciso di procedere ugualmente. A questo punto mi riservo qualsiasi azione a tutela dell'azienda stessa. La Rai non dovrebbe forzare regole e procedure consolidate per sottostare ai diktat di alcune fazioni politiche".
"Io non temo niente, penso che sia una persona che insieme ad altre potrà fare tanto per il servizio pubblico". Così il vicepremier Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se temesse un nuovo no della commissione di Vigilanza sulla nomina di Marcello Foa a presidente della Rai. "Sono contento" della scelta del cda, ha detto, "e non vedo l'ora che tutti lavorino al 100%. Presentiamo persone di spessore, non amici degli amici. La Rai deve tornare a correre".
"Ed ora occorre varare la legge sul conflitto di interessi e quella sui tetti pubblicitari in Tv" ha detto il presidente della Camera Roberto Fico in un dibattito alla festa di Mdp-Leu.
venerdì 21 settembre 2018
Francesco Cancellato - opposizione significa proporre una idea paese alternativa ma neanche sanno fare questo quell'euroimbecille corrotto Pd
Deutsche Bank la malata dell'Euroimbecillità

21 Settembre 2018 - CHI HA PRIVATIZZATO LA SCUOLA PUBBLICA (SENZA DIRLO)? Pietro Ratto
21 Settembre 2018 - LA POSTA IN GIOCO - Quale internet vogliamo? Marco Montemagno
19 Settembre 2018 - SALUTE SpA - LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITÀ, Francesco Carraro
Maggio 2019 elezioni europee - Mandiamo a casa l'euroimbecillità e suoi sostenitori di tutte le razze a cominciare dai giornaloni nostrani
