la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
sabato 9 febbraio 2019
Decadentismo degli Stati Uniti - l'agricoltura soffre
NoTav - sono disposti a tutto è una guerra ideologica, una battaglia simbolica, hanno anche arruolato il fanfulla Salvini, vogliono vincerla a tutti i costi
http://www.notav.info/post/il-sole-24-ore-la-spara-grossa-fake-news-sulla-rinuncia-al-tav/
Questi governanti francesi ne fanno una ogni giorno, siamo costretti ad un duro confronto per ridargli un poco di sano realismo
Landini in piazza sposa il precariato, il mantenimento delle prebende dei sindacalisti sopratutto quelli che vanno sono andati in pensione che con artifici contabili se la sono triplicata quadruplicata, il mantenimento dei poveri
http://www.lanotiziagiornale.it/sindacati-in-piazza-per-le-pensioni-con-la-fornero-non-mossero-un-dito/
Cosenza - quelli che vogliono le opere non per facilitare la vita comunitaria ma solo per accrescere il loro potere distribuendo prebende e creare sorgenti di clientelismo
Da Iacchite
http://www.iacchite.com/cosenza-la-metropappa-indigna-la-citta-ed-esalta-i-cortigiani/
NoTav - inutile costosa dannosa ma è diventata una battaglia ideologica è la barricata del Sistema massonico mafioso politico per fermare ed eliminare il M5S. E secondo Voi il fanfulla Salvini da che parte della barricata si trova? semplice quella del mantenimento delle prebende, non non vuole proprio bene all'Italia agli italiani, questi non devono non possono avere la possibilità di emanciparsi di crescere di riprendere contatto con la propria storia cultura identità
Beppe Grillo: “Salvini lo sceriffo e una marea di dotti, medici e sapienti”
Da Iacchite
-8 Febbraio 2019

di Beppe Grillo e il suo neurologo – Esistono livelli di simbolicità totemica così elevati, da poter condizionare la curvatura del cosmo mediatico. Nulla è più vero o falso, quando si parla della/del TAV.
Il Dio di tutti i Talk Show deve per forza sottomettersi a quello dell’avidità umana. Il valore in peso, spinta necessaria o potenziale inquinante; i costi in moneta e quelli sociali (delirio collettivo) dell’oggetto della contesa hanno superato la soglia dell’araba fenice: neppure costruita e già sorge dalle sue ceneri.
In un clima come questo l’umanità non ha mai saputo fermarsi: l’uomo, di fronte ad una cazzata di dimensioni infinite, perde la sua identità. Persone all’apparenza serie, che non comprerebbero neppure un gratta e vinci, sostengono che, se in gioco ci sono decine di miliardi, allora è la scommessa per il futuro che conta.
Ma quale stima dei possibili benefici è mai possibile per un’opera di tale monumentalità? E’ come se qualcosa di superomistico ci dicesse: “ehi ragazzi, questa è una piramide, portate rispetto!” Non si fanno i conti sull’Expo oppure sul Mose, vergognatevi!!!
Salvini, lo sceriffo, dice che si può rivedere il progetto (…), il governo non si spaccherà mai su una cosa del genere. Migliaia di passatelle invadono le piazze a Torino, come api pacchiane sostenendo che essere “si Tav” vuol dire credere nel progresso, nella crescita. E’ inutile e costa più del reddito di cittadinanza ma… cosa mi viene in mente! Come oso mettere sullo stesso piano un enorme, lunghissimo buco nella montagna, una piramide insomma, con una misura per riportare ai limiti della decenza la società?
Una discussione sul/la TAV non si nega a nessuno ed è obbligatoria per tutti, cessi e salotti.
Oramai il seme della discordia è nel mainstream e vengono coinvolti dotti, medici e sapienti di ogni provenienza, sino ad ottenere idiozie quasi perfette, staminali. Questo significa che l’opera non è più concepibile dalla mente, ed alla mente non interessa più. Il suo potenziale distruttivo sull’ambiente ed i suoi costi sono sviliti a quisquilie, perché, parlando di piramidi, non è necessario che nulla abbia un senso.
E’ un braccio di ferro fra tutti con tutti, perché nessuno sente che la questione lo riguarda per davvero, è solo la linea di separazione fra civiltà e caos, che cazzo ce ne frega.
Il futuro non è la globalizzazione, la scomparsa del lavoro umano, l’intelligenza artificiale… no: buco si e buco no. Forse perché è un linguaggio universale che ci unisce ad Adamo ed Eva, buco si e buco no….
No, su questo muro vale la pena di sbattere, se è possibile andare su Marte, è anche possibile sapere se ci sarà o meno un vantaggio: il/la TAV non dovrà rimanere un bluff non visto nelle mani di nessuno, varrebbe la pena tornare all’età della pietra; perché non c’è neppure un millesimo di metafora in questa faccenda, è stramaledetta realtà!
http://www.iacchite.com/beppe-grillo-salvini-lo-sceriffo-e-una-marea-di-dotti-medici-e-sapienti/
Investire 100 miliardi l'anno per cinque anni è questa la manovra correttiva altro che aumento delle tasse

Fastweb

Mauro Bottarelli - Il governo italiano è tenuto insieme dalla voglia di occupare potere istituzionalizzato e non il più possibile e da parte del M5S e da parte della Lega. Salvini è un fanfulla niente progetto, niente idee ma solo tattica e per di più sguaiata incoerente opportunistica, suo unico obiettivo sostituire il corrotto euroimbecille Pd nel Sistema massonico mafioso politico. Il M5S, movimento giovanissimo che nel giro di cinque anni dalla sua nascita politica è riuscita ad andare al governo e governa, nella sua pancia ha mille contraddizioni ma ha acquisito la capacità di riconoscere nelle istituzioni, nei paesi esteri il sottile male delle classi dirigenti che fanno di tutto per mantenere il potere e nulla fanno per le classi meno ricche. E' innegabile che ci sia un tasso d'innovazione e di incidere nel concreto notevole, durerà non durerà non c'è risposta, bisogna vivere e accompagnare il processo anche contraddittorio. La Francia dei Macron puh si sono inventati Carlie Hebdo e altro

Roma - niente da fare tutti vogliono mantenere le proprie prebende, anche queste non vogliono pagare un'immobile che ustilizzano da anni a gratis

I tedeschi scoprono l'intervento dello stato nell'economia mentre i nostri euroimbecilli hanno smantellato l'Iri un Sistema studiato anche dai giapponesi, ma tant'è
febbraio 8, 2019
Sta suscitando scalpore in tutta Europa il documento preparato dal ministro dell’economia tedesco Peter Altmaier – “Piano Industria 2030” – perché prevede l’intervento dello Stato nell’economia, sia come “arrocco” per difendere i campioni nazionali da scalate ostili (si pensa ai cinesi, ma non solo), sia per avviare un salto tecnologico nelle grandi e medie industrie tedesche.
Roma - Casa Pound in Capidoglio perchè vuole continuare l'occupazione di un palazzo del ministero del Tesoro a gratis, vuole mantenere la sua prebenda

Roma - L'Ama non vuole funzionare e il burocrate Zingaretti sono anni e anni che ci mette del suo
Giulio Sapelli - sbaglia il nostro, è guerra vera e la si deve combattere a tutto campo con rapporti di forza presumibilmente vincenti. Lo sviluppo non sono le trivelle ne l'ennesimo buco nella montagna ma creare e lavorare per l'Energia Pulita possibilmente eolico offshore anche su piattaforme mobili. E' proprio nella natura dell'Euroimbecillità affossare l'Italia e lo scorporo degli investimenti è proprio quello che non si vuole per il nostro paese MA lo si permette alla Germania in crisi. Non c'è buonafede a Bruxelles e far finta che lì ci sono buonisti è da idioti
