L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

martedì 10 marzo 2020

Savona non ci deludere

Borsa Italiana: vietare le vendite allo scoperto, Consob studia la possibilità

9 Marzo 2020 - 10:56 

Short selling vietato per scongiurare ribassi eccessivi, come quelli che stanno colpendo oggi Borsa Italiana. La proposta è allo studio da Consob; Salvini rincara la dose.


La Consob sta per vietare lo short a Piazza Affari?

In una giornata di forti ribassi su Borsa Italiana, risuona ancor più necessaria la possibilità di vietare le vendite allo scoperto. Se ne parla già dalla serata di ieri, dopo una serie di tweet apparsi sulla bacheca di Matteo Salvini, e si è tornati sulla questione con una forte urgenza nella giornata odierna, data la tragica situazione a Piazza Affari. Alcuni ribassi teorici sfiorano il 20%.

Di pochi minuti fa la notizia, riportata da MilanoFinanza, secondo cui i vertici della Consob starebbero confrontandosi sulla possibilità di sospendere le vendite allo scoperto insieme al presidente Paolo Savona, facendo appello al regolamento europeo n. 236/2012 sul tema dello short selling.

Consob verso lo stop alle vendite allo scoperto, Borsa Italiana crolla

Sospendere lo short selling: questa l’ipotesi che si affaccia oggi sul mercato azionario italiano, attanagliato da gravi ribassi.

Il Ftse Mib, indice principale di Piazza Affari, perde il 10,20% (ore 10:00) sulla scia del profondo rosso iniziato sulle borse asiatiche a seguito del cattivo esito della riunione d’emergenza dell’OPEC+. Il prezzo del petrolio perde oltre il 30%.

Ribassi di tale entità hanno causato una raffica di sospensioni, che sarebbero potute essere evitate qualora si fosse deciso di non aprire la Borsa Italiana o, in alternativa, di vietare gli short.

Secondo fonti di settore, i vertici della Consob si starebbe confrontando proprio in questo momento per valutare di appellarsi, o meno, alle legge sulle vendite allo scoperto del 2012, che prevederebbe la richiesta all’ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) di dichiarare il divieto sulle vendite allo scoperto, come previsto dalla normativa europea.

Una volta inviata la comunicazione all’ESMA, senza una risposta entro un’ora la Consob ha la facoltà di intervenire come meglio ritiene, dando lo stop allo short selling.
Vietare le vendite allo scoperto su Borsa Italiana: i tweet di Matteo Salvini

Ha generato opinioni contrastanti la proposta, lanciata nella serata di ieri su Twitter, dal segretario della Lega, con la quale Salvini chiede di vietare le vendite allo scoperto:

"In vista della riapertura domani dei mercati finanziari chiedo siano vietate le operazioni di vendita «allo scoperto» anche con l’uso di strumenti derivati. In situazioni come queste a volte in pochissimi guadagnano cifre enormi a danno di tutti.

Ci ricordiamo ad esempio il caso di Soros nel 1992 che costruì la sua fortuna con una speculazione al ribasso contro l’Italia. Non è tollerabile che qualcuno approfitti di un’emergenza nazionale speculando a danno dei risparmi degli Italiani.

Confido che la Consob reprima ogni tipo di abuso con la massima severità”.

Fonte: Twitter

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