12 AUGUST 2020
TeleMemento Mori
Giorno di S. Giuliano. Rilancio un argomento che prima di me ha trattato l'amico Massimo sul suo blog. La campagna dei media nei confronti del Covid è a dir poco depistante, sgomentevole e vergognosa. Non ci hanno lasciato in pace un solo giorno durante tutti questi giorni di calura. Se ci sono giovani al mare, vengono criminalizzati come portatori della nuova peste verso gli adulti e gli anziani. Se si vedono spiagge affollate, invitano a non frequentarle. E tutto mentre persistono i protocolli del distanziamento balneare: via l'asciugamano, prenotare la nuotata, state in ammollo e non sdraiatevi sul telo, e via rompendo e dissuadendo con ogni mezzo. Voglio ricordare che la stampa (sia i canali tv che le testate giornalistiche) non si limita solo a fare da megafono della politica governativa, ma che è l'espressione stessa della finanza e dei suoi interessi. Ciò sembra scontato ma non lo è, dato che nei loro consigli di amministrazione siedono sempre molte banche e società finanziarie. Solo il Corrierone ne ha 13 e scusate se è poco. Pertanto chi si aspetta che questi lancino notizie imparziali e disinteressate, è destinato a venire ingannato. La stagione è propizia per spegnere e ignorare questi Monatti dell'informazione. Ora è scattata la caccia all'untore proveniente dalla Croazia o da Ibiza. Perfino dalla Grecia. Non più tardi di questa sera una conoscente certamente poco intelligente, si lamenta con me per via dei "vacanzieri che ci impestano" di ritorno dalle ferie. Della serie, io non vado in vacanza perciò sono pura e incontaminata, chi invece ci va, tiene alto il contagio. L'ho guardata di traverso come si guarda un marziano. "Brava, continua a rimanere in casa, gira con la mascherina e ricordati di rimanere sempre confinata nel tuo comune, vedrai che a te non ti toccherà mai nulla", è stata la mia secca risposta. Poi ho girato i tacchi e ho preso immediato congedo. Hanno creato un appestamento psichico che si autoalimenta da sé come un incendio doloso. La gente dà i ciocchi come una campana.
Ovviamente chi invece sbarca a Porto Empedocle o a Pozzallo da una nave ONG, non è oggetto di alcuna riprovazione da parte del mortifero Speranza, né dei me(r)dia né tanto meno, di conseguenza, da chi se ne ciba. Quelli mica provengono da una vacanza!
Un tempo il Timor Mortis veniva agitato da frati, sacerdoti, alti prelati per tenere in soggezione il popolino. Ora invece quei sacerdoti vengono sostituiti dalla scienza, dai comitati scientifici, dalle task force. E naturalmente da politicastri senza scrupoli che se ne fanno scudo per rimanere più a lungo possibile al potere. Poi c'è la cassa di risonanza mediatica, i programmi detti di "approfondimento" che in realtà servono solo a istillare nuovo timor panico. Uno di quei soloni sempre presente è quel Galli , l'infettivologo dell'Ospedale Sacco di MI, pronto a far ciondolare la testa come un cattivo budda telecomandato, sempre in guerra con Zangrillo e Bassetti, da lui giudicati troppo ottimisti. Ma chi si prefigge per davvero di guarire la gente, ha l'obbligo morale di essere ottimista, altrimenti è bene che cambi mestiere. Insomma, avrete capito che il "gonfiamento" dei testicoli non è finito. E che con l'autunno ogni starnuto, ogni raffreddore, ogni sintomo influenzale, ogni lineetta di febbre di comune influenza, sarà destinato a creare un'isteria collettiva.
Arriva la Botteri a fare la prèfica, con la chioma sciolta, verdastra come la strega del Mago di Oz e a portarci a tutti quanti una sfiga cosmica.
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