2016 - L'entourage del Governo Renzi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, lo stretto collaboratore Nicola Centrone hanno avvisato l'amministratore delegato della Consip Luigi Marroni che c'era un'inchiesta su di lui, su Alfredo Romeo e l'amministratore delegato Consip precedente, Casalino. Il Marroni ha confermato la soffiata nella dichiarazione ai magistrati napoletani
Indagato l'amministratore delegato Consip Luigi Maroni, avvisato dell'indagine da:
- dal presidente Consip Luigi Ferrara a sua volta avvisato dal comandante della legione toscana Emanuele Saltalamacchia, entrambi indagati per rivelazione d'ufficio e favoreggiamento
- da Luca Lotti, indagato per rivelazione d'ufficio e favoreggiamento
- da Filippo Vannoni amministratore delegato di Publiacqua Firenze confermata la soffiata a dicembre davanti ai pm napoletani, ritrattata e modificata sostanzialmente la versione nel 2017 fatta ai pm romani che hanno "sottratto" l'inchiesta alla procura di Napoli
- dal comandante dell'Arma Tullio del Sette
Indagato l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo per corruzione
Indagato Tiziano Renzi perchè chiedeva di favorire negli appalti pubblici l'imprenditore Carlo Russo che è la cerniera tra lui e l'imprenditore Alfredo Romeo
2017
- Marco Gasparri dirigente Consip ha patteggiato con i pm Paolo Ielo e Mario Palazzi 20 mesi, dopo aver patteggiato con Alfredo Romeo gli appalti vinti da costui
- Gli appalti nonostante l'indagine restano validi, tre lotti, 609 milioni restano ad Alfredo Romeo
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