
la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
lunedì 21 marzo 2022
Gli Stati Uniti e i suoi vassalli riescono solo a progettare strumenti per sottomettere i propri popoli e continuare a tenerli schiavi, con l'Operazione militare speciale per affermare il Principio dell'indissolubilità della sicurezza, demilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina il mondo ha fatto un salto di qualità mandando in soffitta i progetti criminali degli Stati Uniti e dei suoi servi, della complicità palese del clero televisivo, del Circo mediatico al servizio del Council on Foreign Relations. Partiamo dall'11 settembre del 2001, quando due aerei hanno fatto cadere tre torri, che ci ha introdotto nell'era del terrorismo che è stato la foglia di fico per invadere l'Afghanistan, distruggere l'Iraq con squarci di inaudita violenza, creare e mantenere il caos in Libia dove un legittimo governo aveva creato pace per anni e per ribaltarla ha usato le bombe umanitarie e la caccia a Gheddafi, peggio di una bestia culminata nel suo assassinio. Vogliamo parlare della Siria in cui ancora gli statunitensi soggiaciono e sono indesiderati invasori. La Serbia dove l'attuale Presidente si è vantato di aver provveduto e raccomandato i bombardamenti con uranio impoverito sulla città, piena di civili di Belgrado, alla faccia degli euroimbecilli che continuano a dire che in Euroimbecilandia da 70 e passa anni non c'è stato guerra sulle sue terre. Ma questo è il solo primo assaggio, poi gli Stati Uniti e i suoi servi occidentali si sono inventati la pandemia dovuta all'influenza covid e ancora ne subiamo le conseguenze nefaste. Tutte azioni e bene ricordare che sono state fatte nei confronti dei propri popoli non per farli emancipare ma terrorizzarli e imporre il regime di paura ad oltranza. Ebbene è intervenuto la Russia di Putin e ha fatto deragliare questi processi e ha Messo a nudo l'Occidente tutto, rimettendo sui piedi i valori su cui si basano i rapporti fra le Nazioni, fra gli stati. L'era delle rapine delle materie prime è finita, da adesso in poi chi le vuole deve pagare con denaro sonante che non potrà essere sicuramente il dollaro moneta gestita dagli Stati Uniti che toglie o da a secondo della sua convenienza. Sarà il renminbi, l'oro, o qualche altra valuta non lo sappiamo non possiamo prevedere il futuro, se poi ancora ci saremo

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