L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

mercoledì 9 marzo 2022

Il clero della carta stampata insinua giornalmente disincrasie tra Russia e Cina che non ci sono, seguiti dagli strateghi geopolitici che fanno la passerella convocati all'uopo dal clero televisivo

Cina, l'amicizia con la Russia 'è solida come una roccia'
'I due Paesi contribuiscono a portare pace e stabilità nel mondo'

Putin e Xi in una foto d'archivio © ANSA/EPA

Redazione ANSAPECHINO
07 marzo 202209:55NEWS

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, parla di "amicizia duratura" con la Russia, un'amicizia che è 'solida come una roccia', affermando che i due Paesi contribuiscono a portare "pace e stabilità" nel mondo".

Parlando in una conferenza stampa a margine dei lavori annuali del Parlamento, Wang ha aggiunto che "la relazione Cina-Russia non è apprezzata per la sua indipendenza.

Si basa sulla non alleanza, sul non confronto e sul non prendere di mira qualsiasi terza parte". I due Paesi "manterranno il focus strategico e continueranno ad approfondire il partenariato strategico globale di coordinamento per una nuova era".

La Cina è disposta a "fare le necessarie mediazioni" e "a partecipare alla "mediazione internazionale" sulla crisi in Ucraina: il ministro degli Esteri Wang Yi, ha aggiunto che Pechino è pronta a continuare a svolgere "un ruolo costruttivo per facilitare il dialogo e per la pace, lavorando a fianco della comunità internazionale per svolgere la necessaria mediazione". La Cina "è disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione dei colloqui tra Russia e Ucraina, ha assicurato Wang, secondo cui "bisogna prevenire una crisi umanitarie su larga scala".

Il vero obiettivo "della strategia indo-pacifica degli Stati Uniti è quello di stabilire una versione 'indo-pacifica della Nato": il ministero degli Esteri Wang Yi ha sollecitato Washington "a guardare alle relazioni bilaterali con raziocinio, riportandole su uno sviluppo sano e stabile". Cina e Stati Uniti devono puntare "ai tre principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti. La competizione tra i principali Paesi non dovrebbe essere all'ordine del giorno e il gioco a somma zero non è la scelta giusta", ha concluso.

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