L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 4 marzo 2022

Il governo criminale canadese butta benzina sul fuoco ucraino

Ucraina: Canada fornirà alle forze armate 4.500 lanciarazzi M72 e 7.200 granate

Lo ha annunciato la ministra della Difesa, Anita Anand

3 Marzo 2022



Il Canada fornirà alle forze armate dell’Ucraina 4.500 lanciarazzi M72 e 7.500 granate a mano contenute nei suoi depositi per aiutare Kiev a resistere all’invasione della Russia. Lo ha annunciato la ministra della Difesa, Anita Anand, facendo anche sapere che il governo ha deciso di stanziare un milione di dollari a favore dell’Ucraina per l’acquisto di immagini satellitare in alta risoluzione utili a monitorare i movimenti delle truppe russe. Contestualmente, la vice premier Chrystia Freeland ha annunciato l’imposizione di dazi del 35 per cento su tutti i prodotti importati dalla Russia e Bielorussia e ha aperto all’accoglienza di rifugiati ucraini. In questo senso, il ministro dell’Immigrazione Sean Fraser ha fatto sapere che i profughi potranno usare percorsi velocizzati per visti temporanei e avvantaggiarsi di un nuovo programma per la riunificazione delle famiglie ucraine.

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