L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 17 marzo 2022

Il Parlamento criminale getta benzina sul fuoco ucraino

…. e questi li abbiamo votati noi

Con 25 voti contrari, 5 astenuti e oltre 200 assenti la Camera dei Deputati italiani vota per l’invio di armi in Ucraina.

Un punto di non ritorno

parlamento-armi

Di questi non possiamo dire che ce li hanno imposti, come Mario Draghi. Questi li abbiamo votati noi. E sono noi. Sono “uno vale uno”. Sono l’autoritratto collettivo del sub-popolo, che impone imperiosamente la propria ignoranza ai (pochi) pensanti , credulo acceso di ogni falsità televisiva, che prende decisioni gravissime e fatali “di pancia” e per tifoseria, incapace di considerare le conseguenze di questi suoi atti nemmeno un attimo. Nessun altro parlamento in Europa ha votato l’invio di armi a Kiev; i governi lo fanno di nascosto, ma senza dirlo. Solo il nostro organo della sovranità popolare s’è messo con atto legislativo in guerra contro la Russia, tutt’ora il nostro fornitore primario di gas, petrolio e carbone, grani e fertilizzanti.

Gli allevatori stanno già uccidendo il bestiame perché non hanno mangimi (importati) per nutrirli. Presto saremo senza carne, senza uova, senza latte: ottime condizioni iniziali per una guerra .

C’è in questo sub-popolo una volontà di estinzione – e inconsciamente vuole la propria autodistruzione.

https://www.maurizioblondet.it/e-questi-li-abbiamo-votati-noi/

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