L'offerta polacca di jet per l'Ucraina "solleva serie preoccupazioni per l'intera Alleanza NATO": il Pentagono
Aggiornamento(20:45ET): Alcune parole taglienti e un rapido rifiuto da parte del Pentagono martedì sera: "La prospettiva di aerei da combattimento 'a disposizione del governo degli Stati Uniti d'America' in partenza da una base USA/NATO in Germania per volare nello spazio aereo che è conteso con la Russia sull'Ucraina solleva serie preoccupazioni per l'intera alleanza NATO, L'addetto stampa del Pentagono John Kirby ha detto dell'annuncio polacco che ha colto di sorpresa l'amministrazione Biden.
Kirby ha descritto la prospettiva del Pentagono sulla dichiarazione della Polonia all'inizio della giornata che avrebbe inviato tutti i suoi jet MiG-29 di produzione russa alla base aerea di Ramstein in Germania affinché gli Stati Uniti fossero in grado di trasferirli in Ucraina ulteriormente come segue.:
- "Semplicemente non ci è chiaro che ci sia una logica sostanziale per questo", ha aggiunto, sottolineando che la proposta "mostra solo alcune delle complessità che questo problema presenta".
- "Continueremo a consultarci con la Polonia e gli altri nostri alleati della NATO su questo problema e sulle difficili sfide logistiche che presenta, ma non crediamo che la proposta della Polonia sia sostenibile.."
Un penetrante commentatore online ha scherzato sulla confusione inter-NATO di martedì: "No, uno vuole assumersi la responsabilità. La Polonia lo ha passato agli Stati Uniti, e ora gli Stati Uniti dicono che questa è tutta la Polonia. Che farsa".
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Aggiornamento(17:24ET): Questo livello di enorme contraddizione tra gli alleati su uno sviluppo così grande è solo un po 'imbarazzante e persino imbarazzante. L'amministrazione Biden sta dicendo di essere stata colta completamente di "sorpresa" dalla dichiarazione della Polonia ore fa che avrebbe inviato tutti i suoi jet MiG-29 di produzione russa alla base aerea di Ramstein in Germania affinché gli Stati Uniti fossero in grado di trasferirli in Ucraina.
Mentre il possibile piano è stato riferito in esame per giorni, non sembra che la Casa Bianca sia stata informata della decisione finale di Varsavia prima che l'annuncio fosse dichiarato come un "affare fatto" tramite il sito web del Ministero degli Affari Esteri polacco. Apparentemente per Washington, non c'è stato alcun accordo fatto.
"La decisione della Polonia di mettere tutti i suoi jet MIG-29 a disposizione degli Stati Uniti non è stata pre-consultata con Washington", ha detto martedì il sottosegretario del Dipartimento di Stato Victoria Nuland sulla scia della dichiarazione della Polonia. E altro ancora:
"Per quanto ne so, non è stato pre-consultato con noi che hanno pianificato di darci questi aerei", ha detto in un'audizione della Commissione per le relazioni estere del Senato. "Non vedo l'ora che questa audizione finisca per tornare alla mia scrivania e vedere come risponderemo a questa loro proposta di darci gli aerei", ha detto..
Ecco come è iniziato lo scambio:
"Ero in una riunione in cui avrei dovuto sentirne parlare poco prima di venire (a un'audizione al Senato), quindi penso che in realtà sia stata una mossa a sorpresa da parte dei polacchi", Il sottosegretario di Stato per gli affari politici Victoria Nuland ha detto ai legislatori statunitensi.
Alla domanda di un senatore se i funzionari statunitensi si coordinassero in anticipo con la Polonia prima che Varsavia facesse il suo annuncio, Nuland ha risposto: "Non a mia conoscenza".
La dichiarazione ufficiale della Polonia aveva detto: "Le autorità della Repubblica di Polonia, dopo consultazioni tra il Presidente e il Governo, sono pronte a schierare – immediatamente e gratuitamente – tutti i loro jet MIG-29 alla base aerea di Ramstein e metterli a disposizione del governo degli Stati Uniti d'America".
Altrove durante le sue osservazioni di testimonianza al Senato, Nuland ha detto che gli Stati Uniti stanno attualmente considerando di posizionare batterie di missili Patriot in Polonia..
Il bizzarro avanti e indietro sull'accordo "a sorpresa" sui jet da combattimento MiG ha fatto sì che alcuni membri del Congresso chiedessero alla Casa Bianca di vederlo passare, ora che l'offerta è apparentemente già stata fatta dalla Polonia. Richiederebbe, secondo la dichiarazione di Varsavia, che Washington fornisca al posto dei MiG impoveriti nuovi F-16 in una data futura.
Tutto questo forse ha appena portato Varsavia nel mirino della Russia, o almeno alcuni in Polonia potrebbero ora essere preoccupanti ... Dopotutto, la sola logistica di un trasferimento così importante durante una guerra all'interno dell'Ucraina sarebbe pericolosa e difficile, per non dire altro. La Russia ha anche avvertito che potrebbe prendere di mira tali sistemi d'arma principali forniti esternamente che entrano dall'estero.
E poi c'è stato questo scenario profondamente allarmante lanciato martedì nell'audizione al Senato con Nuland:
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Nell'ultimo importante sviluppo di quella che è diventata una "enorme operazione" montata da singoli Stati membri della NATO per assistere l'esercito ucraino, la Polonia ha annunciato di essere pronta a trasferire tutti i suoi jet MIG-29 di fabbricazione russa alla base aerea di Rammstein in Germania..
Una dichiarazione pubblicata martedì sul suo sito web del Ministero degli Affari Esteri ha indicato che i jet saranno messi "a disposizione del governo degli Stati Uniti d'America" che a sua volta dovrebbe inviarli in Ucraina, dopo che il presidente Zelesnky ha emesso una serie di appelli urgenti per gli aerei da combattimento.
"Le autorità della Repubblica di Polonia, dopo consultazioni tra il Presidente e il Governo, sono pronte a schierare – immediatamente e gratuitamente – tutti i loro jet MIG-29 alla base aerea di Rammstein e metterli a disposizione del governo degli Stati Uniti d'America", ha detto..
Fa parte di un accordo controverso che era emerso negli ultimi giorni e che è stato ampiamente segnalato come in lavorazione, nonostante la Polonia non lo abbia minimizzato notevolmente - forse non volendo provocare prematuramente l'ira della Russia. In precedenza era stato confermato che l'altra parte dell'accordo avrebbe visto Washington sostituire rapidamente i jet MiG-29 esauriti di Varsavia con caccia F-16.
La dichiarazione del governo polacco è seguita da: "Allo stesso tempo, la Polonia chiede agli Stati Uniti di fornirci aerei usati con corrispondenti capacità operative. La Polonia è pronta a stabilire immediatamente le condizioni di acquisto degli aerei."
"Il governo polacco richiede anche ad altri alleati della NATO – proprietari di jet MIG-29 – di agire allo stesso modo", ha concluso la dichiarazione.
Giorni fa il segretario di Stato Antony Blinken ha detto che gli Stati Uniti stanno "molto attivamente" cercando di rifornire la Polonia se può trasferire rapidamente i propri aerei di fabbricazione russa in Ucraina.
"Stiamo esaminando attivamente la questione degli aerei che la Polonia potrebbe fornire all'Ucraina e guardando a come potremmo essere in grado di riempire se la Polonia decidesse di fornire quegli aerei", blinken in precedenza dalla Moldavia, durante un viaggio che ha evidenziato la crescente crisi dei rifugiati dalla guerra.
"Una consegna pericolosa" sarà, osserva il capo corrispondente di ABC a Washington, dato che la Russia ha minacciato di bloccare militarmente le principali spedizioni di armi esterne ...
Fondamentalmente, c'è stata anche questa recente dichiarazione di un anonimo funzionario polacco data a FT: "Non posso parlare con una linea temporale, ma posso solo dire che la stiamo guardando molto, molto attivamente". Il funzionario ha detto inoltre: "La Polonia non è in uno stato di guerra con la Russia, ma non è un paese imparziale, perché sostiene l'Ucraina come vittima di aggressione. Ritiene, tuttavia, che tutte le questioni militari debbano essere una decisione della NATO nel suo complesso".
Già molte nazioni della NATO hanno fornito all'Ucraina missili anticarro e antiaerei, ma se un movimento su larga scala per portare più aerei da combattimento a Kiev guadagna slancio, questo segnerà sicuramente un'enorme escalation, e il Cremlino ha recentemente avvertito che potrebbe attaccare tali forniture militari provocatorie provenienti dall'Occidente.
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