L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 29 aprile 2022

Aprire un conto corrente in Gazprombank e continuare a pagare in euro o dollari non è difficile ne va contro pretestuose norme contrattuali, vero Mario Draghi?

Europa e rubli: premiata banda furti e rapine



Capisco che spiegare le cose per farle comprendere possa essere noioso, ma non conosco altro metodo per decostruire le assurdità dell’ informazione occidentale che sta mandando al macero i propri cittadini per dare all’élite americana la possibilità di nascondere il proprio declino: e niente come la vicenda del pagamento in rubli del gas mostra il livello di manipolazione delle menti. L’opposizione a pagare nella divisa russa le importazioni energetiche è infatti una questione di puro puntiglio e non è affatto una violazione contrattuale, ma siccome nessuno lo spiega devo purtroppo fare un po’ di didattica per mostrare di fronte a quali assurdità ci troviamo di fronte. Il significato dell’operazione, così come è stata spiegata dalle autorità russe con una chiarezza a prova di idiota, anche se in occidente si è molto avanti nel campo dell’idiozia aumentata, non consiste nel pagare effettivamente in rubli, ma nel depositare il pagamento in euro o dollari o altra divisa su un conto della Gazprombank in Russia che poi provvederà a trasformare questo denaro in rubli. Dunque in realtà non cambia niente se non il fatto che non sarà più possibile pagare in un sede europea della Gazprom semplicemente perché secondo le direttive della stessa Ue il denaro di proprietà di un’azienda russa può anzi deve essere sequestrato. Così costoro dopo aver rubato 400 miliardi di dollari di riserve russe, vorrebbero ottenere il gas praticamente gratis e fanno finta di adontarsi per la richiesta del pagamento in rubli.

Dunque il puntiglio occidentale è semplicemente quello dei ladri incalliti che non tollerano di essere privati dei loro sistemi di scasso e di furto. Quindi di questo bisognerà tenere conto quando le piazze esploderanno – come sta già succedendo in Bulgaria – per la mancanza di energia e dunque di lavoro e di cibo: la Russia non c’entra proprio nulla e questa situazione è dovuta esclusivamente agli inverecondi speculatori di mercato e della politica occidentali che pretenderebbero gas gratuito con il trucco di far stampare euro con cui pagare le materie prime per poi riprendersi i soldi appena versati. Solo se il gas viene pagato su una banca sottoposta al diritto russo, allora il denaro non potrà essere sequestrato. La cosa impressionante è che questo vero e proprio tentativo di rapina venga completamente nascosto ai cittadini europei e sia invece stigmatizzato come indebita pretesa della Russia con un incredibile ribaltamento della realtà. D’altra parte se si dicessero le cose come stanno davvero la gente si accorgerebbe che il loro nemico non è Putin, ma sono i propri governanti che li stanno mandando allo sbaraglio affondandoli dentro il loro pozzo di fango per evitare il declino dei vecchi assetti di potere. Questo fa anche capire perché il tasso del rublo si sia rialzato, perché esso è diventato l’unico mezzo di pagamento reale non sequestrabile per gas e petrolio russi. E dico reale anche perché garantito di fatto da beni reali. Dunque se il prossimo inverno si congelerà questo sarà dovuto solo ai congelamenti perpetrati dalla Ue e dagli Usa.

Evidentemente qualcuno, qualche imbecille – e basta vedere questo video per capire molte cose – ha pensato che sarebbe stato facile ricattare la Russia e costringerla a ritirarsi mettendo in atto questo furto. Ma adesso tutto il mondo ha capito che si deve ben guardare da questi truffatori: si sono fatti riconoscere da tutti tranne da coloro che governano. così nel frattempo, sul pianeta Terra, quattro acquirenti dell’UE hanno effettuato pagamenti di gas in rubli e almeno 10 paesi hanno aperto conti bancari russi in rubli: le isterie patetiche della von der Leyen, una persona stupida e corrotta fino alla radice fanno sempre meno breccia e in qualche modo aiutano il processo di decomposizione europea . Probabilmente i nostri nipoti si chiederanno come  abbiamo potuto sopportare di essere governati da questa feccia.

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