L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

lunedì 25 aprile 2022

Continua la NAZIFICAZIONE negli Stati Uniti

USA: aumenta sempre di più il numero di libri banditi
-24 Aprile 2022


Negli USA aumenta sempre di più il numero di libri banditi nelle biblioteche e nelle scuole. Secondo l’American Library Association, nell’ultimo anno sono stati “contestati” oltre 1.500 libri. Tra questi vi sono anche libri di matematica.

Negli USA aumenta il numero libri banditi da biblioteche e scuole?

Negli USA è in atto una battaglia di guerre culturali su razza, genere e sessualità. Questa battaglia ha portato alla rimozione di numerosi libri dalle biblioteche. L’American Library Association (ALA) ha segnalato un numero record di libri “contestati” nel 2021. In totale sono oltre 1.500 i libri contestati per essere rimossi dalle biblioteche nell’ultimo anno. Al centro degli attacchi ci sono libri come “The Hate U Give” di Angie Thomas, che parla di una sedicenne che ha assistito alla sparatoria fatale della sua migliore amica, che era disarmata, per mano di un agente della polizia; “Maus” di Art Spiegelman, una graphic novel che descrive le esperienze dei genitori di Spiegelman durante l’Olocausto; “Gender Queer” di Maia Kobabe, un libro di memorie illustrato che esplora la vita e il viaggio di Kobabe attraverso l’identità personale come persona non binaria.

Ma nella lista si contano altri libri. “To Kill A Mockingbird” di Harper Lee, un classico del 1960 che parla di una giovane ragazza di nome Scout mentre cerca di capire suo padre, Atticus, che è un avvocato che difende un uomo di colore falsamente accusato di aver violentato una dona bianca; “New Kid” e “Class Act” di Jerry Craft, due graphic novel vagamente basate sull’infanzia dell’autore Craft che raccontano la storia degli amici Jordan e Drew, studenti di colore delle scuole medie che si sono iscritti a una scuola privata prevalentemente bianca.

Altri libri “contestati”

Anche “È perfettamente normale: cambiare corpo, crescere, sesso e salute sessuale” di Robie H. Harris, un libro che mira a informare i bambini in età preadolescente sulla pubertà esplorando diverse definizioni di sesso e fornendo in generale un’educazione sessuale, è nella lista. Include illustrazioni a colori del corpo umano e degli atti sessuali. Sono inclusi anche: “Heather ha due mamme” di Lesléa Newman, libro pubblicato per la prima volta nel 1989 parla della vita di una giovane ragazza figlia di genitori lesbici; “Tra il mondo e me” di Ta-Nehisi Coates, libro scritto come una lettera a suo figlio adolescente che esplora cosa significhi essere un nero americano.

“Quando Wilma Rudolph giocava a basket” di Mark Weakland, libro illustrato per bambini pubblicato nel 2016 descrive le esperienze d’infanzia dell’olimpionico americano Rudolph, come combattere la poliomielite e giocare a basket. “Alla ricerca dell’Alaska” di John Green, libro che parla di Miles “Pudge” Halter, studente dele superiori, e della sua vita durante il liceo, contestato per l’inclusione di una scena sessualmente esplicita.

La Biblioteca pubblica di New York rende disponibili gratuitamente i libri vietati

In risposta alla richiesta di vietare numerosi libri, la Biblioteca pubblica di New York ha lanciato una proposta per rendere disponibile gratuitamente per tutti alcuni di questi libri vietati. L’iniziativa si chiama Books for All e consente a tutti i lettori dai 13 anni in su di accedere ai libri comunemente vietati tramite l’app della biblioteca fino alla fine di maggio. Non ci sono tempi di attesa per accedere ai libri e nessuna multa, ha detto la biblioteca. In genere, l’accesso ai libri presso la Biblioteca pubblica di New York è disponibile solo per i newyorkesi con una tessera della biblioteca.

Il divieto prende di mira anche i libri di matematica

Il divieto dei libri non prende di mira solo quelli di letteratura, ma anche quelli di matematica. Questo mette in luce che forse la vera missione di coloro che vogliono vietare i libri è diffondere l’ignoranza. Nei giorni scorsi, la Florida ha infatti bandito oltre due dozzine di libri di testo di matematica, dando ragione ai critici. Questo è, ed è sempre stato, un assalto all'istruzione stessa.

Nessun commento:

Posta un commento