L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 14 aprile 2022

Facebook, Twitter al servizio dell'ideologia di propaganda degli Stati Uniti/NATO

13 Aprile 2022 15:00
Un grazie di cuore de l'AntiDiplomatico a Enrico Mentana e ai suoi "segugi"
La Redazione de l'AntiDiplomatico


UN GRAZIE DI CUORE A ENRICO MENTANA E AI SUOI “SEGUGI”

Se i segugi di Enrico Mentana non avessero deciso di bloccare la nostra pagina Facebook il 2 gennaio e poi metterla in shadowbanning. l'AntiDiplomatico non avrebbe aperto un Canale Telegram.

Se i segugi di Enrico Mentana non avessero deciso di bloccare la nostra pagina Facebook il 2 gennaio e poi metterla in shadowbanning, l'AntiDiplomatico non avrebbe superato (oggi) i 70 mila seguaci sul suo Canale Telegram.

Se i segugi di Enrico Mentana non avessero deciso di bloccare la nostra pagina Facebook il 2 gennaio e poi metterla in shadowbanning, l'AntiDiplomatico non avrebbe mai triplicato le sue visite.

Se i segugi di Enrico Mentana non avessero deciso di bloccare la nostra pagina Facebook e poi metterla in shadowbanning, dal 2 gennaio l’AntiDiplomatico non avrebbe mai superato i 2 milioni e mezzo di utenti unici.

Grazie di cuore.

In molti ci continuate a chiedere quando l’AntiDiplomatico tornerà a pubblicare anche su Facebook. Dopo il blocco e l’oscuramento effettivamente potremmo, ma fino a quando? Fino alla prossima assurda e immotivata censura dei segugi di Mentana?

Abbiamo troppo a cuore il nostro lavoro e la nostra Costituzione per accettarlo.

Fino a quando il Parlamento italiano e le istituzioni che dovrebbero tutelare il diritto dell’informazione in Italia (l'ordine dei giornalisti?) non si batteranno contro l’assurdità che una multinazionale Usa possa dare a testate concorrenti il diritto di annullare il nostro lavoro a loro piacimento, noi semplicemente continueremo con la nostra autocensura. Con la nostra "lunga marcia".

La vostra vicinanza e affetto ci commuove. Ci trovate su Telegram e passate parola: https://t.me/lantidiplomatico

P.s. Mentre scriviamo Pepe Escobar, uno dei giornalisti più qualificati sulle vicende geopolitiche dell'Eurasia, è stato bannato da Twitter.

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