L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

martedì 12 aprile 2022

NoTav - vogliono fare l'alta velocità, che già esiste sulla linea attuale della Torino-Lione, senza pagare i ristoratori

TORINO-LIONE
Tav e ristoratori per le forze dell'ordine: lo Stato è debitore
Pagamenti in ritardo dall'autunno, primi bonifici ora in arrivo. A Rivoli un locale vanta un credito da 235mila euro col ministero

12 Aprile 2022 - 00:12


Fondi con il contagocce dal ministero. E i pagamenti per i titolari di alberghi e ristoranti, cui si rivolgono le forze dell’ordine impegnate nei controlli intorno ai cantieri dell’alta velocità, risultano quindi sospesi da diversi mesi. Tra Rivoli, Alpignano e Pianezza, ad esempio, sono almeno tre i locali in attesa del saldo a partire dall'autunno dello scorso anno. Negli ultimi giorni sembra essere arrivata qualche buona notizia, con l’arrivo di bonifici che coprono almeno in parte il credito spettante a chi si è occupato di pernottamento e ristorazione del personale impegnato in valle. Ma la situazione resta comunque aperta e decisamente pesante per chi si è trovato a dover portare avanti l’attività senza quell'incasso sicuro, nella maggior parte dei...

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