L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

domenica 8 maggio 2022

Il 19 settembre del 2019 la stamperia della Fed ha DOVUTO inondare di miliardi e miliardi di dollari il Casinò di Wall Street per farlo continuare a giocare, effetto collaterale inflazione, ora costretta ad alzare i tassi d'interessi per tenere a bada l'inflazione "transitoria" effetto collaterale recessione

I prezzi delle auto usate si stanno schiantando a un ritmo quasi record

DI TYLER DURDEN
DOMENICA 8 MAGGIO 2022 - 02:33

È stato un anno impegnativo per i consumatori. E con la più alta inflazione in quattro decenni, alcuni stanno riducendo la spesa per articoli di grandi dimensioni, come le automobili usate. Dopo essere balzati del 90%, dall'inizio della pandemia di virus, i prezzi delle auto usate si stanno raffreddando mentre gli acquirenti esitano a causa di problemi di accessibilità derivanti dall'impennata dei tassi di interesse.

Al di fuori dello shock COVID e della Grande Crisi Finanziaria del 2008/09, il Manheim Used Vehicle Value Index, un tracker all'ingrosso dei prezzi delle auto usate, ha registrato il calo mensile più significativo in termini di tasso di variazione mediato su tre mesi ad aprile al 6,4%. Non ha battuto la stampa di aprile 2020 del -11,2% né quella di dicembre 2008 del -11,5%, ma quei due periodi erano in crisi finanziarie in piena regola.


Attualmente, la Federal Reserve e l'amministrazione Biden rassicurano tutti che l'economia è forte e non c'è nulla di cui preoccuparsi. La Fed dice abitualmente che la stretta monetaria creerà un atterraggio morbido, simile alla metà degli anni '90. Tuttavia, l'inasprimento delle condizioni finanziarie potrebbe solo creare problemi per un'economia basata per il 70% sui consumi e guidata dall'accesso al credito a basso costo.

Il raffreddamento del mercato delle auto usate potrebbe suggerire che un rallentamento economico più ampio è in vista.

Dai un'occhiata ai tassi di crescita del mercato delle auto usate anno su anno rispetto ai tassi di prestito auto usate. Un balzo dei tassi ha smorzato la pressione al rialzo sui prezzi poiché meno acquirenti possono permettersi le auto.


L'impennata dei tassi è stata evidente ad aprile, quando le vendite di auto usate hanno rallentato precipitosamente, in calo del 13% rispetto a marzo.

I lettori potrebbero ricordare il primo avviso di stallo dei prezzi delle auto usate stampato all'inizio di febbraio. In un pezzo intitolato "I prezzi delle auto usate arrivano a un altro importante punto di inflessione", era evidente che la perdita di slancio nei prezzi delle auto usate era una grave preoccupazione. A metà marzo, i prezzi delle auto usate sono scesi un po 'di più quando la congestione della catena di approvvigionamento ha raggiunto il picco e si ritiene che presto aumenterà l'offerta di auto nuove. Poi, all'inizio di aprile, i prezzi delle auto usate hanno continuato a crollare mentre ci ponevamo la domanda: "I prezzi delle auto usate stanno per raggiungere il picco reale questa volta?"

Alcuni hanno sottolineato che i prezzi delle auto usate tramite l'indice CarGurus sono già rimbalzati e suggeriscono che Manheim potrebbe essere un indicatore ritardatario.

Tuttavia, quelli del settore hanno più fiducia in Manheim che in CarGurus.

I consumatori hanno probabilmente stretto la cinghia all'inizio di maggio. Ciò avviene mentre la Fed sta raffreddando l'inflazione calda. I veicoli nuovi e usati rappresentano il 9,2% dei prezzi al consumo. E se la Fed vuole trovare il tasso neutrale entro i midterm, i tassi di interesse saliranno e infliggeranno una maggiore pressione al ribasso sui prezzi delle auto usate, contribuendo così a estinguere il fuoco inflazionistico che ha scatenato due anni fa stampando trilioni di dollari.

Nessun commento:

Posta un commento