L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

sabato 7 maggio 2022

Il Sistema mafioso massonico politico istituzionalizzato vuole la morte di Nicola Gratteri

Progettavano di uccidere Gratteri, il procuratore conferma l’allarme ma non commenta

Intanto il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica avrebbe attivato tutte le procedure per acquisire informazioni

di Redazione
6 maggio 2022 11:22

Nicola Gratteri

Conferma il nuovo allarme sulla sua sicurezza e il rafforzamento delle misure a sua tutela il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, ma non commenta. Interpellato dall'Agi in merito a un nuovo progetto di attentato nei suoi confronti, di cui si è avuta notizia oggi, il magistrato non ha inteso rilasciare dichiarazioni. Considerato il massimo esperto del fenomeno 'ndranghetista e autore di numerosi libri sull'argomento, il magistrato calabrese vive da anni blindato a causa di ripetuti allarmi su progetti di attentare alla sua vita ed a quella dei suoi familiari ad opera della mafia calabrese.

Il Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha attivato le procedure per acquisire informazioni. «Ho telefonato questa mattina al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, per esprimergli piena solidarietà e vicinanza anche a nome di tutto il Copasir. Nell'occasione ho ribadito l'impegno del Comitato sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, a tutela della Sicurezza nazionale. Siamo tutti consapevoli di quanto importante sia la risposta comune delle istituzioni, la storia ce lo insegna". Lo scrive in un tweet il presidente del Copasir, Adolfo Urso.

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