L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

mercoledì 4 maggio 2022

Mariupol e i NUOVI nazisti

03 Maggio 2022 12:00

"Tutto questo l’hanno fatto i neo-nazisti dell’Azov!" La Rai torna servizio pubblico per una sera con un servizio di testimonianze da Mariupol

La Rai torna servizio pubblico per una sera e apre uno squarcio di verità nel mare di propaganda filo Nato di questi mesi.



E' bastato che Manuele Bonaccorsi di Report facesse il suo lavoro, telecamera in spalla, e settimane di fake news si sono sciolte all'improvvisto come neve al sole. 

Nel servizio, di cui è altamente consigliata la visione completa, fatto a Mariupol e nel resto del Donbass emergono le testimonianze dirette dei cittadini.

Ascoltatele, diffondetele e iniziate a porvi alcune domande. Coltivate il dubbio. 

Come l'AntiDiplomatico vi proponiamo due stralci per noi molto significativi. Buona visione.

 

LEGGI I CRIMINI DI GUERRA DELLA GIUNTA DI KIEV DI ENRICO VIGNA (ZAMBON)

“I militari ucraini mettevano dei barattoli rossi per segnalare dove mettere le armi sul tetto. Noi lo abbiamo tolto e ci siamo salvati. Chi non l’ha fatto si è trovato il palazzo distrutto." "

"Hanno fatto saltare le rotaie era impossibile lasciare Mariupol prima”.

“Il battaglione Azov ha sparato contro casa mia. Sono sicura che erano loro. Avevamo la bandiera ucraina sulla divisa”.

Fonti ucraine hanno parlato di deportazione, chiede il giornalista alle persone in arriva a Donetsk da Mariupol. “Ma smettetela. Nessuno ci ha deportato stiamo lasciando l’inferno. Hanno messo l’artiglieria nei palazzi anche se c’era scritto bambini sui muri. Ci hanno trattato come scudi umani”.

“I militari hanno messo i carri armati al primo giorno di guerra e non era possibile più partire. Solo quando la Russia ha conquistato tutta la costa è stato possibile”.  


“E’ stata l’Ucraina che ci ha bombardato. Tutto questo l’hanno fatto i neo-nazisti dell’Azov. Abbiamo lavorato e vissuto tranquillamente fino al 2014. Poi ci hanno vietato di parlare in russo”.

Che dire? La Rai è tornata servizio pubblico almeno per una sera e complimenti da tutta la redazione de l'AntiDiplomatico per il coraggioso Manuele Bonaccorsi.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-tutto_questo_lhanno_fatto_i_neonazisti_dellazov_la_rai_torna_servizio_pubblico_per_una_sera_con_un_servizio_di_testimonianze_da_mariupol/45289_46155/

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