L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

sabato 7 maggio 2022

Non esistono le correlazioni, per i medici esistono le ipersensibilità

Brescia. Malori improvvisi per sette studenti e tre insegnanti. Ambulanze a scuola
Maurizio Blondet 6 Maggio 2022





05 maggio 2022 | 16.59

Cavaleri: “Pronti per il lancio di nuove campagne di immunizzazione in autunno.

“La nostra priorità è garantire che i vaccini anti-Covid adattati siano approvati al più tardi entro settembre, se i dati presentati ne confermeranno la sicurezza e la risposta immunitaria, per essere pronti per il lancio di nuove campagne di immunizzazione in autunno. Così Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco (Ema).

“L’Ema – ha spiegato Cavaleri – sta lavorando a stretto contatto con i produttori per guidare gli sforzi in campo verso lo sviluppo di vaccini adattati per affrontare varianti attuali ed emergenti e offrire una protezione più lunga”.”

I vaccini già pronti prima del manifestarsi del nuovo virus … Che sicuramente apparirà, ha detto Bill Gates

A livello di Ue, ha aggiunto l’esperto, “stiamo lavorando con la Commissione europea, con l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie Hera e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc. A livello globale, ogni decisione su vaccini adattati verrà presa in partnership con l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e con la Coalizione internazionale degli enti regolatori dei farmaci (Icmra)”.


Per il vaccino anti-Covid “credo che l’obiettivo sia quello di arrivare a un richiamo annuale” e “confidiamo di poter avere nel prossimo autunno un vaccino aggiornato nei confronti delle varianti che contenga anche l’antinfluenzale”. Lo dice Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a margine del Digital Health Forum, evento promosso a Roma da Farmindustria. “Io non parlerei più di quarta, quinta o sesta dose – corregge il sottosegretario -. Faccio l’esempio di chi da più di venti anni riceve il vaccino antinfluenzale, non è arrivato alla ventesima dose ma ha fatto finora il ventesimo richiamo”.

Sileri: “A ottobre finirà in terapia intensiva solo chi non si è vaccinato”.

Pronti per la campagna vax d’autunno? I i richiami dei vazx saranno permanenti, altrimenti non si potrà circolare in Ue.

Pes, [06/05/2022 12:38]



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