L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 26 maggio 2022

Si produce elettricità dai rifiuti ma non in Italia

Wed 25-05-2022 15:20 PM
Gli Emirati Arabi Uniti iniziano l'era dello spreco di energia

ABU DHABI, 25 maggio 2022 (WAM) - Gli Emirati Arabi Uniti, ieri, hanno iniziato una nuova era di produzione di energia pulita e neutralità climatica producendo il primo chilowatt (KW) di energia dai rifiuti, attraverso l'inaugurazione dell'impianto di termovalorizzazione di Sharjah.

L'impianto, il primo del suo genere nella regione, contribuirà a trasformare quasi 300.000 tonnellate di rifiuti in energia ogni anno, producendo 30 megawatt (MW) di elettricità a basse emissioni di carbonio, sufficienti per alimentare quasi 28.000 case negli Emirati Arabi Uniti.

Il progetto contribuirà anche a prevenire l'emissione di fino a 450.000 tonnellate di anidride carbonica all'anno, sostenendo gli sforzi del paese per realizzare la sua iniziativa strategica per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Il progetto sosterrà gli sforzi degli Emirati Arabi Uniti per trasformare i rifiuti in una risorsa economica, sviluppando e istituendo diversi impianti di termovalorizzazione, in linea con l'approccio dell'economia circolare.

Il paese sta continuando a sviluppare impianti di termovalorizzazione, tra cui il Centro di trattamento dei rifiuti di Dubai a Warsan.

Il progetto, del costo di circa 4 miliardi di AED, sarà completato in linea con gli standard ambientali internazionali, con una capacità di circa 1.000 camion carichi al giorno, trattando 5.666 tonnellate di rifiuti solidi urbani prodotti quotidianamente dall'emirato.

Essa convertirà inoltre circa 1,9 milioni di tonnellate di rifiuti all'anno in energia rinnovabile, che fornirà alla rete elettrica locale circa 200 MW di energia pulita.

Il Dipartimento dell'Energia di Abu Dhabi e il Centro di Gestione dei Rifiuti di Abu Dhabi (Tadweer) hanno firmato un Memorandum d'Intesa (MoU) per trasformare circa 5,1 milioni di tonnellate di rifiuti urbani in energia ad Abu Dhabi e Al Ain.

A gennaio 2021 è stato aperto un processo di candidatura agli offerenti per stabilire il primo impianto con un sistema di produzione indipendente in grado di gestire rifiuti di peso compreso tra 600.000 e 900.000 tonnellate.

L'impianto contribuirà a prevenire quasi 1,5 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio.

A Umm Al Qaiwain, prosegue la costruzione di un impianto di trattamento dei rifiuti solidi e la produzione di combustibili alternativi, per un costo totale di circa 132 milioni di AED.

La Legge Federale n.12 per il 2018 in materia di gestione integrata dei rifiuti, la prima del suo genere a livello federale, mira a favorire la costituzione di impianti di riciclaggio, nonché il recupero della quantità massima di rifiuti riciclabili e, in alcuni casi, degli impianti necessari per riutilizzare alcune tipologie di rifiuti generati dalle loro attività.

L'anno successivo, il Ministero dei cambiamenti climatici e dell'ambiente ha emesso due risoluzioni. Il primo è finalizzato all'utilizzo di combustibile derivato dai rifiuti (FTR) nei cementifici, e il secondo è finalizzato all'utilizzo di rifiuti da costruzione in progetti infrastrutturali e stradali.

Tradotto da: Hussein Abuel Ela.

Nessun commento:

Posta un commento