L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 19 agosto 2022

In Palestina c'è anche il popolo palestinesi e gli ebrei sionisti sono gli spuri che rapinano le loro terre

Turchia, bene rapporti con Israele ma continua il sostegno alla causa palestinese
Tel Aviv e Ankara riprendono le piene relazioni

FOTO
Lapid, Israele e Turchia riprendono piene relazioni © ANSA/EPA

Redazione ANSA
17 agosto 202213:58NEWS

Israele e la Turchia hanno annunciato il ritorno ad una piena normalizzazione delle relazioni dice il premier Yair Lapid al termine di una conversazione telefonica con il presidente Recep Tayyip Erdogan.

"La ripresa delle relazioni con la Turchia - spiega - è una componente importante per la stabilità regionale e un importante sviluppo economico per i cittadini di Israele".

Nell'intesa è previsto anche il ritorno degli ambasciatori e dei consoli generali. Ma la Turchia "non abbandonerà la causa palestinese" anche dopo il ripristino delle relazioni con Israele, assicura il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. "Il ripristino delle piene relazioni diplomatiche - aggiunge Lapid - rientra in una tendenza positiva sviluppatasi nei nostri rapporti in questo ultimo anno, dalla visita ad Ankara del capo dello Stato Isaac Herzog e poi con le visite dei rispettivi ministri degli Esteri a Gerusalemme e ad Ankara". Un messaggio di felicitazione è giunto anche da Herzog secondo il quale questo sviluppo "incoraggerà le relazioni economiche, il turismo reciproco e l'amicizia fra i due popoli". Nel 2018 l'ambasciatore di Israele in Turchia era stato costretto a rientrare in patria in seguito al conflitto a Gaza fra Israele e Hamas. Per reazione, Israele aveva espulso il console generale turco.

Nessun commento:

Posta un commento