L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

mercoledì 17 agosto 2022

Kabul 1970, prima del colpe finanziario organizzato dalla CIA

14 Agosto 2022 12:00
Quello che non vi dicono sull'Afghanistan...
Francesco Santoianni


Afghanistan. Oggi, tutti i media a strapparsi i capelli per la miseria e la fame nelle quali è piombato questo Paese dopo la fuga della NATO, un anno fa. Quasi nessuno vi dice che il Paese è sotto feroci sanzioni e che i suoi soldi sono oggi bottino dell’Occidente

Così come nessuno vi dice che venti anni di occupazione (anche da parte del nostro Paese che ha così dilapidato nove miliardi di euro) hanno comportato, tra l’altro, centinaia di migliaia di mutilati che nessuno assiste più.

In compenso, fiumi di lacrime sulla condizione delle donne sotto il governo dei Talebani. E neanche una parola su quando l’ Afghanistan era (1979-1987) la Repubblica Democratica dell'Afghanistan (abbattuta da un golpe finanziato dalla CIA) che della emancipazione delle donne, aveva fatto una bandiera.






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