L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

mercoledì 10 agosto 2022

Paura&Terrore devono continuare attraverso l'influenza covid MA non hanno calcolato la guerra igiene del mondo e poi i vaccini che hanno in magazzino puntualmente scaduti che fine fanno? eppure con le nostre tasse ce li hanno fatto pagare profumatamente?

Covid, UE: in arrivo ulteriori 15 milioni di dosi di vaccino

A settembre ricominciano.

ANSA – La Commissione europea e Moderna hanno raggiunto un accordo per ri-programmare le consegne dei vaccini contro il Covid-19, originariamente previste in estate, a settembre e nel periodo autunnale/invernale 2022. L’intesa riguarda anche i vaccini adattati alle nuove varianti BA.4 e BA.5 Omicron, in attesa di autorizzazione da parte dell’Ema. “Ciò garantirà alle autorità nazionali di avere accesso ai vaccini nel momento in cui ne avranno bisogno per le loro campagne nazionali”, annuncia Bruxelles in una nota.

“L’accordo – spiega la Commissione europea – garantisce che, se uno o più vaccini adattati ricevono l’autorizzazione all’immissione in commercio, gli Stati membri possano scegliere di ricevere i vaccini adattati nell’ambito del contratto attuale” e prevede anche la consegna di “ulteriori 15 milioni di dosi” dei vaccini adattati “previa autorizzazione all’immissione in commercio entro tempi che consentirebbero l’uso di queste dosi per le loro campagne di vaccinazione”.  ANSA

vaccino danni

https://mobile.twitter.com/ImolaOggi/status/1557041631630606337?cxt=HHwWgoCynanH3JsrAAAA


https://www.maurizioblondet.it/covid-ue-in-arrivo-ulteriori-15-milioni-di-dosi-di-vaccino/

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