L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

sabato 17 settembre 2022

Il NUOVO NAZISMO ben incistato nelle istituzioni ucraine propongono attraverso un documento di arrivare alle atomiche

"Prologo alla terza guerra mondiale": il Cremlino reagisce alle garanzie di sicurezza per l'Ucraina

foto di Tyler Durden
DI TYLER DURDEN
GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2022 - 09:10

L' Ucraina vuole un blocco "alla NATO" che possa essere chiamato a difendere immediatamente i confini con la Russia, come proposto da un gruppo di lavoro istituito dal presidente Volodymyr Zelensky. Fondamentalmente includerebbe gli Stati Uniti e altri alleati della NATO che forniscono all'Ucraina "garanzie di sicurezza". I funzionari di Kiev hanno sottolineato, svelando il piano martedì, che non è inteso come un sostituto della NATO, ma come un'alleanza legalmente vincolante da instaurare mentre l'Ucraina alla fine persegue la piena adesione alla NATO, come Newsweek descrive la proposta : 

Il Kyiv Security Compact (KSC), proposto da Andriy Yermak, capo dell'ufficio di Zelensky, ed ex segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen , stabilirebbe anche un piano "multidecennale" di investimenti, addestramento militare e condivisione di intelligence per rafforzare Le capacità difensive dell'Ucraina mentre il paese persegue la piena adesione alla NATO.

La reazione del Cremlino è stata rapida e feroce, con il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev che ha avvertito che sarebbe  "davvero un prologo alla terza guerra mondiale" se verrà emanato. Ha descritto che l'olocausto nucleare sarebbe stato il risultato finale.

Dmitry Medvedev, tramite Shutterstock

Secondo una traduzione della reazione di Medvedev nei media statali, che era stata pubblicata in una dichiarazione a Telegram, ha accusato "stupidi idioti" di "stupidi think tank" per aver escogitato un tale "appello isterico". Medvedev ha scritto:

"E poi le nazioni occidentali non potranno sedersi nelle loro case pulite, ridendo di come indeboliscono accuratamente la Russia per procura. Tutto sarà in fiamme intorno a loro. La loro gente raccoglierà completamente il loro dolore. La terra sarà in fiamme e il cemento si scioglierà " .

"Eppure i politici dalla mentalità ristretta e i loro stupidi gruppi di esperti, facendo roteare premurosamente un bicchiere di vino nelle loro mani, parlano di come possono trattare con noi senza entrare in una guerra diretta . Imbecilli ottusi con un'educazione classica".

Ha affermato che il conflitto in Ucraina sta già scivolando in un territorio sconosciuto e imprevedibile di escalation a causa del "pompaggio sfrenato dell'Occidente del regime di Kiev con i tipi di armi più pericolosi". 

Ha aggiunto alle dichiarazioni quanto segue secondo una traduzione : 

La camarilla di Kiev ha dato vita a un progetto di “garanzie di sicurezza”, che sono un prologo alla terza guerra mondiale. Naturalmente nessuno darà alcuna "garanzia" ai nazisti ucraini. Dopotutto, questo equivale quasi all'applicazione dell'articolo 5 del Patto atlantico (Trattato di Washington) all'Ucraina. Per la NATO – la stessa merda, solo una vista laterale. Pertanto, è spaventoso.

Dato il violento conflitto che è ancora concentrato nell'est e nel sud del paese, e con Mosca che ha promesso di "liberare" il Donbass, è improbabile che le garanzie di sicurezza proposte decollano presto, dato anche che richiede un ritorno ai confini dell'Ucraina prima del 2014 e restituzione di tutte le case e proprietà confiscate dalle forze d'invasione russe. 

Molti esperti in Occidente esprimono nel frattempo la preoccupazione che in mezzo a una controffensiva ucraina ampiamente riuscita nel nord-est della Russia potrebbe diventare più imprevedibile e disperata. Sono in corso speculazioni sul fatto che il presidente Putin possa dichiarare una dichiarazione formale di guerra, qualcosa che martedì il Cremlino ha negato che a questo punto si stia persino discutendo. 

https://www.zerohedge.com/geopolitical/prologue-3rd-world-war-kremlin-reacts-security-guarantees-ukraine?utm_source=&utm_medium=email&utm_campaign=930

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