la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
sabato 4 giugno 2022
Anche il cibo, dunque, è in mano a un pugno di giganti privati, in grado di affamare pezzi di mondo semplicemente fermando le navi o bloccando i silos secondo tornaconto.
4 giugno 2022 - News della settimana (3 giu 2022)
Euroimbecilandia non è l'ombelico del mondo
Il Nuovo Nazismo si incunea in Occidente
03 Giugno 2022 20:00
Non sono neonazista ma... Lo scoop di Ottolina TV sulla fantomatica "associazione cristiana degli ucraini di Italia"
Dove vi è filosofia si ascoltano i venti che si alzano al suo passaggio
I green bond si prestano ad operazioni di pura facciata, doveva prima o dopo uscire fuori questa verità
Lo scandalo in casa Deutsche Bank accende i fari sui green bond
Mercato dei green bond in crescita esponenziale, ma i rischi aumentano. Lo evidenzia anche lo scandalo finanziario in Germania.
di Giuseppe Timpone , pubblicato il 03 Giugno 2022 alle ore 14:34

E’ stato un terremoto finanziario in Germania, che ha portato alle dimissioni di Asoka Woehrmann, CEO di DWS. Saranno effettive a partire dal 9 giugno. La società di cui è a capo è una controllata di Deutsche Bank e in questi giorni è nell’occhio del ciclone per lo scandalo “greenwashing”. Una gola profonda ha spifferato alle autorità tedesche che la società di gestione patrimoniale avrebbe volutamente esagerato nei report ufficiali la portata dei suoi investimenti “verdi”. I giudici in Germania hanno avviato le indagini, che stanno svolgendo anche BaFin e SEC, rispettivamente le autorità del mercato tedesca e americana. Starebbe effettivamente già emergendo che gli investimenti a favore dell’ambiente abbiano riguardato una minoranza di operazioni, mentre per la maggior parte di esse sarebbero state ignorate.
Il caso è particolarmente sensibile per tutto il segmento ESG, cioè delle obbligazioni sostenibili. Il solo mercato dei green bond ha visto emissioni nel 2021 per 500 miliardi di dollari nel mondo, che quest’anno sono attese raddoppiare di valore. Entro il 2025, raggiungerebbero la cifra dei 5.000 miliardi. Un immenso flusso di denaro raccolto da governi, banche e società con l’intento di contribuire alla riduzione dell’inquinamento.
Possibili ricadute sui green bond
Ma i green bond si prestano ad operazioni di pura facciata. Da anni si sospetta che molte emissioni, più che a puntare agli investimenti sostenibili, siano finalizzate a raccogliere capitali a basso costo, sfruttando le sensibilità ambientaliste di famiglie e investitori istituzionali. Questi sarebbero successivamente impiegati per l’ordinaria amministrazione. In pratica, il mercato sarebbe preso in giro. Del resto, non esistono obblighi normativi che costringano gli emittenti ad attenersi alle promesse indicate nei prospetti informativi. Tutto ruota attorno alla reputazione, ma se tutti barano, è come se nessuno barasse.
Per fortuna, non è così in moltissimi casi. Tuttavia, lo scandalo tedesco rischia di accrescere le attenzioni degli investitori in fase di selezione degli investimenti sostenibili. L’alta domanda a ogni emissione di green bond non sarebbe più così automaticamente scontata, specie se dovesse nel prossimo futuro scoppiare un caso simile a quello di DWS. L’Italia dovrebbe emettere un secondo BTp green entro l’anno, mentre l’India è in procinto si sbarcare sul mercato con la sua prima emissione del genere. L’Unione Europea fa la parte del leone con circa 250 miliardi di euro di green bond attesi entro il 2026, qualcosa come 40 miliardi all’anno, il 30% dell’intero Recovery Fund. Sarebbe il primo emittente governativo/sovranazionale al mondo
La spesa pubblica non è interamente addebitabile al divorzio del 1981, ma agli Stati Uniti che per recuperare le masse di moneta che avevano messo in circolazione, creando inflazione a go go, per farla rientrare aumentarono spaventosamente i tassi d'interessi e tutto il mondo dietro arrancando. E affidandosi al mitico Mercato questi voleva interessi alti alti alti mentre prima erano regolamentati dagli acquisti della Banca centrale italiana. Rovesciare il discorso non è buona cosa. Tutto nacque con la separazione del dollaro dall'oro fatto ad agosto del 1971 sempre da loro, gli Stati Uniti. La bassa crescita dovuta all'uso di una moneta straniera, l'Euro

La guerra igiene del mondo. La vera posta in gioco. La Federazione Russa ha messo nel piatto il ruolo del dollaro e i privilegi che fin'ora hanno consentito agli Stati Uniti di vivere sulle spalle degli altri popoli
venerdì 3 giugno 2022
l'Interpol fa sua la tesi di Nicola Gratteri
Interpol scopre: “Armi militari e pesanti dall’Ucraina saranno disponibili sul mercato criminale”
In realtà già adesso avviene:
Gli “eroi” ucraini stanno vendendo i tanto decantati Javelin sul dark web.
È stato più volte riferito che il comando delle forze armate ucraine rivende attrezzature e armi fornite dai paesi occidentali al Medio Oriente e al Nord Africa.
Oggi è stato trovato il sito sul dark web in cui gli “eroi” ucraini hanno deciso di fare soldi con gli “aiuti umanitari” dell’Occidente!
Chiunque può acquistare questo ATGM nel sito online.
E come ha denunciato anche Gratteri ovviamente le mafie italiane correranno a fare incetta di questi armamenti.
Gratteri:
Alla fine delle ostilità chi avrà bisogno di armi andrà a comprarle a prezzi da outlet, come già accaduto in Bosnia. Quando la ‘ndrangheta ne ha avuto bisogno, è andata in Bosnia a comprare armi, le ha comprate dalla mafia pugliese oppure le ha barattate con la cocaina”.
Sono queste le parole del procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, che si rivolge ad Adnkronos. Si riferisce chiaramente alla possibilità che finiscano nel circuito della grande criminalità organizzata internazionale armi ed esplosivi, mitra, bombe, missili anti-carro, provenienti dalla guerra in Ucraina.
Gratteri: “Tutte le organizzazioni criminali che hanno bisogno di armi andranno a cercarle a basso costo”
Gratteri cita anche la ‘ndrangheta: “ha già avuto questo tipo di armi, non sarebbe un elemento di novità. La ‘ndrangheta non ha questa primazia, tutte le organizzazioni criminali che hanno bisogno di armi andranno a cercarle a basso costo, ad un costo inferiore rispetto a quello del mercato nero.
Come volevasi dimostrare:
“L’ampia disponibilità di armi durante l’attuale conflitto porterà alla proliferazione di armi illecite nella fase post-conflitto”, ha dichiarato, secondo TF1, Jürgen Stock, segretario generale dell’Interpol davanti all’Associazione degli anglofoni stampa americana a Parigi, aggiungendo: “I criminali sono già in procinto, in questo momento, di concentrarsi su questo”.
I media francesi riferiscono di vedere nell’Unione Europea “una probabile destinazione per queste armi, perché i prezzi di queste armi da fuoco sul mercato nero sono significativamente più alti in Europa, soprattutto nei paesi scandinavi”. “Anche le armi usate dai militari, le armi pesanti, saranno disponibili sul mercato criminale”, “i criminali di cui parlo operano a livello globale, quindi queste armi saranno scambiate attraverso i continenti”, ha avvertito Jürgen Stock.
Abbiamo sottovalutato il pericolo. Il capo dell’Interpol Catherine De Bolle è andato ancora oltre giorni prima, avvertendo che i paesi europei rischiano di sperimentare “livelli di violenza nelle strade europee come non abbiamo mai visto prima”. In un’intervista a Die Welt, Catherine De Bolle ha affermato di voler impedire che le armi provenienti dall’Ucraina vengano distribuite in tutta Europa da bande criminali dopo la guerra [in Ucraina] perché per molto tempo le autorità hanno sottovalutato il potere della criminalità organizzata. Annuncia che “abbiamo sottovalutato il pericolo” specificando che la sua organizzazione ha intercettato comunicazioni in Francia, in particolare: “L’inchiesta è iniziata in Francia e nei Paesi Bassi. Abbiamo aiutato ad accedere alle comunicazioni. Ci ha fornito una visione completamente nuova di come la criminalità organizzata minaccia la sicurezza europea, lo stato di diritto e la democrazia”.
Jurgen Stock, ha insistito sulla necessità di creare database, tracciando il destino di ogni fucile o missile inviato in Ucraina. La situazione attuale rafforzerà la posizione dei gruppi criminali organizzati che stanno diventando sempre più globali. Dal canto suo, Catherine De Bolle ha tenuto a precisare: “Un giorno la guerra finirà e vogliamo prevenire la situazione che si è sviluppata 30 anni fa durante la guerra dei Balcani”. Secondo lei, “le armi di questa guerra sono ancora usate dai criminali”.
La CNN ha riferito lo scorso aprile che gli Stati Uniti non sanno davvero cosa succede alle armi inviate in Ucraina. I media americani precisano che “è un rischio consapevole che l’amministrazione Biden è pronta a correre”. Un alto funzionario della difesa [statunitense] ha affermato che si trattava di “certamente la fornitura recente più significativa da una nazione partner in un conflitto”, ma “il rischio, secondo gli attuali funzionari e analisti della difesa statunitensi, è che, a lungo termine, alcuni di questi armi finiscono nelle mani di altri eserciti e milizie che gli Stati Uniti non avevano intenzione di armare”.
La Cnn avverte già che con la guerra in Afghanistan “inevitabilmente alcune armi sono finite sul mercato nero, tra cui i missili antiaerei Stinger, dello stesso tipo che gli Stati Uniti stanno attualmente fornendo all’Ucraina”. Gli Stati Uniti si precipitarono a recuperare gli Stinger dopo la guerra sovietica in Afghanistan, ma non riuscirono a trovarli tutti. Quando gli stessi Stati Uniti hanno invaso l’Afghanistan nel 2001, alcuni funzionari temevano che sarebbe stato utilizzato dai talebani contro gli Stati Uniti.
Il problema non riguarda solo l’Afghanistan. Le armi vendute all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono finite nelle mani di combattenti legati ad Al-Qaeda, con la disattenta complicità degli american. Il rischio che uno scenario simile si svolga anche in Ucraina esiste, ha riconosciuto il funzionario della difesa. “Già nel 2020, l’ispettore generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto in cui sollevava preoccupazioni sul monitoraggio dell’uso finale delle armi inviate in Ucraina”, riferisce la CNN. Ma, dato il bisogno quasi insaziabile a breve termine delle forze ucraine di più armi e munizioni, il rischio a lungo termine che le armi finissero sul mercato nero o nelle mani sbagliate è stato ritenuto accettabile, ha affermato il funzionario responsabile.
MB:
La gara ad armare l’Ucraina della classe politica occidentale più criminosamente irresponsabile della storia, ci ha preparato un futuro di orrore. A quando la prima rapina di un mezzo portavalori minacciato con un missile anticarro Javelin? L’altra possibilità è che siano a disposizione armi da guerra pesanti come Stinger e mortai per una guerra civile – che può scoppiare facilmente in Francia, come si è visto dalle violenze etniche cui si sono abbandonate le bande maghrebine allo Stade de France.
Gli atlantisti ne sparano una al giorno di cazzate
03 giugno 2022
Come la Russia, e Putin, stanno armando, perdendo e finendo ... Tutto
Moon of Alabama in precedenza ha esplorato come la Russia stava armando tutto. Questo dopo che Donald Trump aveva fatto tante cose buone per la Russia. Poi Putin ha perso tutto ciò che avrebbe mai potuto avere.
Da allora è peggiorato.
Ora la Russia, e lo stesso Putin, stanno "esaurendo" tutto ciò che potrebbe essere rimasto.
- La Russia sta esaurendo il petrolio "facile"
28 Novembre 2021 - RT - Perché Putin si sta comportando come un uomo che ha esaurito il tempo
23 Dic 2021 - Guardian - La Russia avverte che è "a corto di pazienza" mentre raddoppia le richieste che gli Stati Uniti e la NATO hanno detto che non accetteranno
14 Gennaio 2022 - Business Insider - L'Italia potrebbe rimanere senza gas a causa della crisi russa – analisti
23 Febbraio 2022 - Montel - Rubio avverte che "il tempo sta per scadere su questa terra" di Putin
2 mar 2022 - Washington Examiner - Putin sta esaurendo le opzioni
3 marzo 2022 - Nuovo Statista
- I laboratori russi esauriscono le attrezzature mentre le sanzioni iniziano a mordere
7 Mar 2022 - Scienza Business - L'esercito impoverito di Putin sta esaurendo il tempo
23 Mar 2022 - Spettatore - La Russia sta esaurendo le munizioni di precisione nella guerra in Ucraina - Funzionario del Pentagono
25 mar 2022 - Reuters - Affermazione del Pentagono: la Russia sta esaurendo le munizioni.
25 Mar 2022 - Sach Khabrain - L'esercito russo sta esaurendo i soldati?
28 Mar 2022 - La Russia è importante - La Russia potrebbe essere a corto di missili
29 Mar 2022 - Newsmax - La Russia sta esaurendo i missili da crociera Kh-55 che Iran, Cina hanno
3 Aprile 2022 - IranIntl - Putin sta esaurendo missili, jet e carri armati perché sono fatti in Ucraina
4 Apr 2022 - Specchio - I miliardari russi stanno esaurendo i paradisi per riporre le loro fortune
8 Aprile 2022 - Sydney Morning Herald - L'esercito russo sta esaurendo le opzioni
9 Apr 2022 - Spettatore - La Russia sta esaurendo i soldi?
26 Apr 2022 - Trustnodes - TERRA BRUCIATA Ora umiliato Putin sta esaurendo i missili nel disperato tentativo di sconfiggere l'Ucraina, dice il capo delle forze armate britanniche a TalkTV
5 Maggio 2022 - Dom - Vladimir Putin sta esaurendo i missili, dice il Regno Unito
6 Maggio 2022 - News.au - Putin sotto forte pressione e potrebbe essere a corto di missili, dice il capo dell'esercito britannico
6 Maggio 2022 - Specchio - IMBARAZZANTE: la Russia ora sta esaurendo i missili con cui fare la guerra
6 Maggio 2022 - USSANews - Putin potrebbe essere a corto di missili e sta conducendo una "guerra logistica" per mantenere le sue forze rifornite - e i suoi generali ora si incolpano a vicenda per l'invasione del "disastro" tra i timori di essere epurati
6 Maggio 2022 - Daily Mail - La Russia a corto di armi, può essere sconfitta dall'Ucraina – Segretario del Regno Unito
9 Maggio 2022 - Daily Trust - Putin "a corto di bombe" e ricorre ad attacchi civili "indiscriminati", afferma il Regno Unito
9 Maggio 2022 - Daily Star - La Russia sta esaurendo le munizioni a guida di precisione e potrebbe avere difficoltà a ricostituire le proprie scorte, afferma il Ministero della Difesa del Regno Unito.
9 maggio 2022 - Nuova voce dell'Ucraina - Putin sta esaurendo le idee su cosa fare dopo
10 Maggio 2022 - Bloomberg - L'invasione russa dell'Ucraina si sta esaurendo, di nuovo
16 Maggio 2022 - Economista - La Russia sta esaurendo i missili? Stati Uniti, Russia invia messaggi contrastanti
16 Maggio 2022 - Jerusalem Post - "La Russia sta esaurendo la manodopera" e Putin potrebbe dover ridurre di più i suoi obiettivi di guerra: analista della sicurezza nazionale
16 Maggio 2022 - Raw Story - Spiegazione: La Russia sta esaurendo i missili?
17 Maggio 2022 - Moscow Times - Vladimir Putin sta esaurendo le opzioni per evitare la sconfitta in Ucraina
17 maggio 2022 - Consiglio Atlantico - Putin sta esaurendo i soldati e ricorre a un "esercito di nonni" che si è ritirato 10 anni fa
17 Maggio 2022 - CvvNews - La Russia paralizzata sta esaurendo le armi mentre si profila l'imbarazzante fine della guerra "Incredibilmente inetta"
21 Maggio 2022 - Express - Il "tempo di Vladimir Putin sta per scadere" e il suo comportamento è cambiato, afferma l'esperto
21 Maggio 2022 - Specchio - VLADIMIR PUTIN STA ESAURENDO LE OPZIONI PER EVITARE LA SCONFITTA IN UCRAINA
22 Maggio 2022 - Lucorg - La Russia "sta esaurendo le idee" nella guerra di 3 mesi. L'Ucraina può vincere?
Maggio 24 2022 - Notizie globali - L'esercito russo sta esaurendo i carri armati per la guerra in Ucraina. Questi T-62 di 60 anni ne sono la prova.
25 Maggio 2022 - Forbes - Le forze di Vladimir Putin stanno esaurendo i carri armati
27 Maggio 2022 - Telegraph - Data esatta in cui le forze di Putin finiranno le munizioni in Ucraina, secondo gli esperti
31 Maggio 2022 - Specchio - Il tempo stringe per la Russia, dice il ministro dell'economia tedesco
2 Giu 2022 - Reuters
Pubblicato da b il 3 giugno 2022 alle 7:46 UTC | Permalink ·
JP Morgan e Goldman Sachs si fanno un bagno in un sano realismo. Teniamoci forti
È "senza precedenti" - Il presidente di Goldman fa eco all'avvertimento "Hurricane" di Dimon
Il giorno dopo che il CEO di JPMorgan Jamie Dimon ha accelerato il suo livello di ansia per il futuro da "nuvole di tempesta" all'orizzonte a un imminente "uragano", il presidente di Goldman Sachs John Waldron ha accumulato opinioni pessimistiche.
In una conferenza degli investitori questa mattina, Waldron ha scherzato sul fatto che eviterà di "usare qualsiasi analogia meteorologica", ma ha espresso il suo timore che i rischi derivanti dall'inflazione, dal cambiamento della politica monetaria e dall'invasione russa dell'Ucraina possano mettere in ginocchio l'economia globale.
"Questo è uno - se non il più - ambiente complesso e dinamico che abbia mai visto nella mia carriera", ha detto Waldron.
"La confluenza del numero di shock al sistema per me è senza precedenti."
Come riporta Bloomberg, Waldron è emerso come uno dei più duri critici della Fed dal settore bancario all'inizio di quest'anno, quando ha attaccato la banca centrale per quella che percepiva come la sua mancanza di autonomia e determinazione a resistere alla pressione per attuare le misure necessarie per domare l'inflazione più calda degli ultimi 40 anni.
"Ci aspettiamo che ci saranno tempi economici più difficili in futuro", ha detto Waldron.
"Non c'è dubbio che stiamo assistendo a un contesto più difficile per i mercati dei capitali".
Infine, Waldron ha avvertito di un rallentamento del mercato delle fusioni rispetto agli attuali livelli "resilienti":
"Questo inizierà a ribaltarsi perché vedi la distruzione della domanda, i CEO diventano un po 'meno fiduciosi", Waldron ha detto.
"Questa è un'aspettativa ragionevole, ma la stiamo osservando attentamente come un segnale".
L'improvvisa volta di fronte a così tante élite non è forse una sorpresa data l'inversione estremamente brusca nella tendenza dei dati macro globali - improvvisamente trasformandosi in delusione seriale dalla fine di aprile mentre il QT incombeva ...
Infine, non abbiamo potuto fare a meno di notare che mentre la leadership di queste due banche bulge-bracket-bloviate apocalittiche, i loro permabull interni (Kostin e Kolanovic) stanno trascinando le persone all'inferno, comprando ogni tuffo.
Gli Stati Uniti/Nato sono di fatto in guerra
Gli Stati Uniti impegnati in operazioni informatiche "offensive" contro la Russia in Ucraina: direttore della NSA
L'esercito americano ha rilasciato un'ammissione sbalorditiva ma forse non del tutto inaspettata di aver condotto operazioni informatiche offensive a sostegno dell'Ucraina. Segna il primo riconoscimento in assoluto e suggerisce - come molti osservatori hanno a lungo sospettato - un ruolo più profondo del Pentagono e dell'intelligence statunitense in Ucraina contro l'esercito russo di quanto si pensasse in precedenza.
La National Security Agency (NSA) e il direttore del Cyber Command degli Stati Uniti, il generale Paul Nakasone, hanno dichiarato mercoledì a Sky News del Regno Unito: "Abbiamo condotto una serie di operazioni su tutto lo spettro: operazioni offensive, difensive e informative". Ciò include "operazioni di hacking offensive", ha affermato.

Senza offrire dettagli specifici, ha continuato: "Il mio lavoro è quello di fornire una serie di opzioni al segretario della Difesa e al presidente, e quindi è quello che faccio". È importante sottolineare che il generale Nakasone ha rilasciato l'intervista dall'alleato paese baltico Estonia, da cui sono arrivate altre operazioni di supporto, compresi i trasferimenti di armi per l'Ucraina.
Ha parlato dei principali tentativi dei russi di lanciare attacchi informatici devastanti infrastrutturalmente contro l'Ucraina, dicendo: "E lo abbiamo visto per quanto riguarda l'attacco ai loro sistemi satellitari, gli attacchi ai tergicristalli che sono stati in corso, gli attacchi dirompenti contro i loro processi governativi.."
"Questo è un po' il pezzo che penso a volte manchi al pubblico. Non è che non siano stati molto occupati, sono stati incredibilmente occupati. E penso, sai, la loro resilienza è forse la storia che è più intrigante per tutti noi ", ha detto, descrivendo la risposta ucraina.
Per quanto riguarda il sostegno che gli Stati Uniti hanno dato all'Ucraina in vista dell'invasione russa, il direttore della NSA ha fatto riferimento a quanto segue:
Nakasone in precedenza aveva detto che la sua agenzia ha schierato una squadra di "caccia in avanti" a dicembre per aiutare l'Ucraina a rafforzare le sue difese informatiche e le sue reti contro le minacce attive. Ma le sue ultime osservazioni sembrano essere la prima volta che un funzionario degli Stati Uniti ha detto pubblicamente che gli Stati Uniti sono stati coinvolti in operazioni informatiche offensive in risposta all'invasione russa dell'Ucraina.
E come ogni potente insider dello stato profondo della comunità di intelligence, ha fatto riferimento a presunti tentativi del Cremlino di influenzare le elezioni statunitensi. "Abbiamo avuto l'opportunità di iniziare a parlare di ciò che in particolare i russi stavano cercando di fare nelle nostre elezioni di medio termine. L'abbiamo visto di nuovo nel 2020, quando abbiamo parlato di ciò che i russi e gli iraniani avrebbero fatto, ma questo era su una scala più piccola".
"La capacità per noi di condividere tali informazioni, essendo in grado di garantire che siano accurate e tempestive e attuabili su una scala più ampia, è stata molto, molto potente in questa crisi", ha aggiunto nell'intervista.
Nonostante l'intera macchina militare e di intelligence russa sia attualmente trincerata e impegnata nell'esecuzione della guerra di oltre 3 mesi in Ucraina, al pubblico americano viene inoltre detto che Mosca sta ora osservando "interferenze" nei prossimi midterm il prossimo autunno.
Secondo The Hill: "Gli esperti hanno avvertito che la Russia probabilmente schiererà le sue operazioni informatiche nelle elezioni di medio termine del 2022, che potrebbero assumere forme diverse, tra cui campagne di disinformazione e hacking elettorale. Gli esperti hanno anche detto che il playbook della Russia è quello di dividere gli Stati Uniti lungo le linee del partito e sopprimere l'affluenza alle urne. Tuttavia, è ridicolo pensare che in qualche modo ci voglia un attore straniero per "dividere" gli Stati Uniti "lungo linee di partito" - come se questo fosse un fenomeno nuovo.